Google è pronta a dare una svolta significativa alla sua offerta di intelligenza artificiale, con importanti novità in arrivo per Gemini. L'azienda di Mountain View ha infatti annunciato di essere al lavoro su un profondo rinnovamento dell'app Gemini, con l'obiettivo di allineare l'esperienza utente alle potenti capacità del modello AI sottostante. Ma le sorprese non finiscono qui: è in arrivo anche una versione nativa per macOS, pensata per offrire un'alternativa più integrata e performante rispetto all'attuale accesso via browser.
La conferma di questi ambiziosi progetti arriva direttamente da Logan Kilpatrick, responsabile di prodotto per Google AI Studio e Gemini API. Rispondendo a un utente su X (ex Twitter) che lamentava la scarsa usabilità dell'interfaccia di Gemini rispetto a quella di ChatGPT, Kilpatrick ha rivelato che Google sta investendo massicciamente in quella che ha definito Gemini App UX 2.0. Si tratta, in sostanza, di una riprogettazione completa dell'interfaccia utente, mirata a rendere più intuitivo e accessibile l'utilizzo delle funzionalità avanzate dell'AI. L'obiettivo dichiarato è quello di superare le attuali limitazioni di usabilità e offrire un'esperienza più fluida e coinvolgente.
Ma la vera novità, quella più attesa dagli utenti Apple, è senza dubbio l'arrivo di un'applicazione Gemini nativa per macOS. Fino ad ora, l'unico modo per accedere a Gemini da un computer Mac era tramite browser web, una soluzione che presentava evidenti limiti in termini di reattività e integrazione con il sistema operativo. Con l'app nativa, Google punta a colmare questo divario, offrendo un'esperienza paragonabile a quella di ChatGPT, che già da tempo dispone di un'applicazione dedicata sia per Windows che per macOS. Al momento, non sono state comunicate tempistiche precise per il rilascio di questi aggiornamenti, ma è lecito attendersi che almeno la nuova interfaccia utente sia disponibile nel giro di qualche settimana.
Ma le novità in casa Google non si limitano a Gemini. Ammar Reshi, a capo della divisione prodotti e design di AI Studio, ha infatti annunciato che anche AI Studio riceverà presto una sua app dedicata per Android e iOS, con il nome di Build Anything. Si tratta, in questo caso, di un'applicazione ancora in fase di sviluppo prototipale, ma che rappresenta un'ottima notizia per tutti coloro che utilizzano AI Studio per i propri progetti di intelligenza artificiale. Con Build Anything, sarà possibile accedere alle funzionalità di AI Studio direttamente dal proprio smartphone o tablet, con un'esperienza ottimizzata per i dispositivi mobili.
Questi annunci confermano l'impegno di Google nel campo dell'intelligenza artificiale e la volontà di competere con i principali player del settore, come OpenAI e Microsoft. Con la nuova app Gemini e la versione per macOS, Google punta a offrire un'esperienza utente più completa e accessibile, in grado di sfruttare al meglio le potenzialità dell'AI. Resta da vedere se queste novità saranno sufficienti a colmare il divario con i concorrenti, ma è indubbio che Google stia facendo sul serio per affermarsi come leader nel mercato dell'intelligenza artificiale.
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