Prima di procedere
Un intervento governativo senza precedenti nei Paesi Bassi ha portato all'acquisizione del controllo del produttore di chip Nexperia, precedentemente in mano a investitori cinesi. Questa mossa, motivata da preoccupazioni per la sicurezza nazionale e la protezione delle tecnologie critiche, segue un modello di crescente attenzione verso le acquisizioni straniere nel settore tecnologico. Similmente, negli Stati Uniti, Intel ha dovuto cedere una quota del 10% al governo.
Il Ministero dell'Economia olandese ha dichiarato che l'intervento è stato reso possibile dalla Legge sull'accessibilità dei beni, sottolineando come il controllo cinese su Nexperia rappresentasse una minaccia per la catena di approvvigionamento e per la salvaguardia delle tecnologie europee. La decisione mira a prevenire che i prodotti di Nexperia, cruciali per settori come l'automotive e l'elettronica di consumo, diventino inaccessibili in situazioni di emergenza.
Nel 2017, un consorzio di investitori cinesi aveva acquisito Nexperia per 2,75 miliardi di dollari, dopo la separazione dalla società madre NXP Semiconductors. Successivamente, le azioni di Nexperia sono state gradualmente vendute al gruppo cinese Wingtech, ritenuto vicino al governo cinese. Nel 2019, Wingtech è diventato l'azionista di maggioranza.
La risposta di Wingtech non si è fatta attendere, definendo l'intervento una mossa politica senza fondamento nella gestione dei rischi. L'azienda ha chiesto aiuto al governo cinese, mentre le sue azioni a Shanghai hanno subito un calo fino al 10%. Già a fine settembre, le autorità olandesi avevano imposto una moratoria di un anno su cambiamenti nella struttura aziendale di Nexperia, inclusi quelli relativi al personale. La dirigenza di Nexperia ha presentato ricorso, ma un tribunale ha sospeso i poteri del CEO Zhang Xuezheng, estendendo le restrizioni anche al suo ruolo di capo della capogruppo Wingtech.
Il 7 ottobre, un tribunale olandese ha nominato un amministratore indipendente di nazionalità non cinese per Nexperia, conferendogli l'autorità di gestire la società e votare sulle decisioni del management. Tutte le azioni di Nexperia, eccetto una, sono state poste in amministrazione fiduciaria.
Nel corso dell'anno precedente, gli Stati Uniti avevano incluso Wingtech in una lista di aziende non affidabili, richiedendo licenze di esportazione speciali per le transazioni con essa. Queste restrizioni sono state estese anche a Nexperia. La Cina ha reagito a queste misure aumentando il controllo sull'esportazione di minerali rari.
Nexperia, con sedi in diverse parti del mondo, aveva già visto bloccato l'acquisto di un produttore di chip britannico nel novembre 2022, a causa dei legami con Wingtech. L'azione del governo olandese potrebbe essere contestata in tribunale, ma le autorità sostengono che non sia mirata contro aziende, settori o nazioni specifiche.
La vicenda di Nexperia solleva interrogativi importanti sulla sovranità tecnologica e sulla necessità di proteggere le industrie strategiche in un contesto globale sempre più competitivo. L'intervento dei Paesi Bassi potrebbe rappresentare un precedente per altri paesi europei, spingendoli a valutare misure simili per salvaguardare i propri interessi economici e di sicurezza.
