Questa settimana è stata segnata dalla conclusione di un accordo tra OpenAI e AMD, che riconosce indirettamente i meriti di quest'ultima nello sviluppo degli acceleratori di calcolo della famiglia Instinct. Il CEO dell'azienda, Lisa Su, ha recentemente affermato che tutte le attività di calcolo ad alte prestazioni al giorno d'oggi sono in qualche modo correlate al campo dell'intelligenza artificiale.
Un articolo del The Wall Street Journal, ricco di cenni biografici sull'attuale leader di AMD, mira a formare una visione più chiara delle sue qualità personali e professionali. Dopo aver preso le redini dell'azienda nel 2014, Lisa Su non solo l'ha fatta uscire dalla crisi, ma ha anche permesso di aumentare la capitalizzazione da meno di 3 miliardi di dollari a 348 miliardi di dollari. Solo questa settimana, le azioni AMD sono aumentate di valore di oltre un terzo.
In un'intervista al venture capitalist Reid Hoffman, il capo di AMD ha recentemente dichiarato: "Se chiedete cosa facciamo quando ci svegliamo la mattina nella parte che riguarda le opportunità di sviluppo del calcolo ad alte prestazioni, si scopre che oggi tutto il calcolo ad alte prestazioni ha a che fare con l'IA". Lisa Su si definisce un'"ingegnere nell'ingegnere", alludendo al suo interesse a comprendere i processi fisici profondi che avvengono nei prodotti fabbricati dall'azienda. Spiega: "Alla fine, la bellezza dell'ingegneria sta nel fatto che ciò che fai assume un valore reale".
La sede centrale di AMD si trova a Santa Clara, in California, ma la stessa Lisa Su con suo marito continua a vivere nella capitale del Texas, Austin, visitando l'ufficio centrale dell'azienda più volte al mese. Il suo atteggiamento costruttivo nei confronti delle critiche alle azioni di AMD è illustrato dall'esempio della reazione alla pubblicazione del materiale di SemiAnalysis alla fine di dicembre dello scorso anno. L'autore della pubblicazione, Dylan Patel, ha confrontato i più recenti chip AMD con le soluzioni concorrenti di Nvidia, a sfavore dei primi, ma Lisa Su lo ha chiamato dopo l'uscita del materiale e ha trascorso un'ora e mezza ad ascoltare le argomentazioni del critico e le sue raccomandazioni. Nei social media, dopo questa conversazione, ha espresso gratitudine a Patel per il feedback, poiché lo considera molto importante, anche se si tratta di critiche.
Il responsabile del business server di AMD, Forrest Norrod, ha spiegato che prima di Lisa Su l'azienda cercava di avere successo con prodotti di massa, mentre lei si è concentrata su prodotti ad alte prestazioni, capendo che in tale segmento una piccola azienda ha più possibilità di successo. Almeno nel segmento dei processori server, questa strategia ha funzionato, poiché ora AMD controlla il 41% del mercato dei processori centrali per server.
Jensen Huang, capo e fondatore della concorrente Nvidia, ha valutato i termini dell'accordo tra AMD e OpenAI in modo molto particolare. È rimasto sorpreso che AMD, così fiduciosa nei suoi acceleratori di nuova generazione, abbia accettato in anticipo di vendere a OpenAI il dieci per cento delle sue azioni prima ancora che iniziasse la produzione di questi nuovi prodotti. Tuttavia, Huang ha nel complesso riconosciuto la struttura dell'accordo come abbastanza ben congegnata. La stessa Nvidia controlla oltre il 75% del mercato degli acceleratori per l'infrastruttura IA.
L'accordo tra AMD e OpenAI rappresenta una svolta significativa nel panorama dell'intelligenza artificiale, un settore in rapida espansione e sempre più strategico. La leadership di Lisa Su in AMD si conferma come un fattore determinante per il successo dell'azienda, grazie alla sua visione orientata all'innovazione e alla capacità di stringere partnership chiave. La sua attenzione al calcolo ad alte prestazioni e la sua apertura al feedback, anche critico, dimostrano un approccio pragmatico e orientato al miglioramento continuo.
La competizione con Nvidia nel settore degli acceleratori per l'IA si fa sempre più intensa, e l'accordo con OpenAI potrebbe fornire ad AMD un vantaggio competitivo significativo. Resta da vedere come si evolverà questa partnership e quali saranno i risultati concreti in termini di prodotti e soluzioni innovative per l'intelligenza artificiale. L'osservazione di Jensen Huang sulla vendita anticipata di azioni da parte di AMD evidenzia la complessità e la strategicità di queste operazioni, che vanno valutate attentamente per massimizzare il valore per gli azionisti e garantire il successo a lungo termine.
In conclusione, l'accordo tra AMD e OpenAI è un segnale forte del crescente ruolo dell'intelligenza artificiale nel mondo del calcolo ad alte prestazioni. La leadership di Lisa Su, la sua visione strategica e la sua capacità di stringere partnership chiave posizionano AMD come un protagonista di primo piano in questo settore in rapida evoluzione.