Lanciata da OpenAI, l'applicazione Sora, progettata per la generazione di video tramite intelligenza artificiale, ha rapidamente attirato l'attenzione globale. In meno di cinque giorni dalla sua uscita, è stata scaricata oltre 1 milione di volte. Questi numeri impressionanti sono stati resi noti da Bill Peebles, leader del team Sora, tramite il social network X. Peebles ha indicato che Sora ha superato i risultati raggiunti dal popolare bot di OpenAI, ChatGPT, che attualmente vanta oltre 800 milioni di utenti settimanali in tutto il mondo.
Questo successo appare ancora più sorprendente considerando che l'app è attualmente disponibile solo sui dispositivi con sistema operativo Apple iOS e richiede un invito per essere scaricata. Nonostante queste limitazioni, Sora ha raggiunto rapidamente il primo posto nel ranking dell'Apple App Store. La squadra di sviluppo, afferma Peebles, sta lavorando intensamente per mantenere il passo con l'enorme crescita della domanda.
Il lancio di Sora non si è accompagnato solo all'entusiasmo, ma ha sollevato anche preoccupazioni riguardo a possibili violazioni del copyright. Nella piattaforma è infatti possibile trovare video che includono personaggi protetti da diritti d'autore, come quelli dei celebri cartoni animati «SpongeBob SquarePants», «Rick and Morty» e «South Park». Inoltre, gli utenti possono creare propri filmati con contenuti simili.
In risposta a queste problematiche, l'Associazione delle Compagnie Cinematografiche, che tutela gli interessi delle industrie televisive, cinematografiche e video, ha affermato che molti video sulla piattaforma violano i diritti su film, show e personaggi. Charles Rivkin, direttore generale dell'Associazione, ha sollecitato OpenAI a intraprendere azioni immediate e ferme per risolvere la situazione. Rivkin ha sottolineato che le attuali leggi sul copyright proteggono efficacemente i diritti degli autori, trovando applicazione anche in questo caso.
Di fronte alle crescenti preoccupazioni, il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha chiarito che l'azienda si impegnerà a fornire ai detentori dei diritti d'autore strumenti migliori per il controllo sui contenuti protetti. Altman ha annunciato nel blog aziendale che OpenAI prenderà misure concrete in tempi brevi per appellarsi a queste questioni di copyright. La vicenda relativa a Sora evidenzia l'importanza della gestione dei diritti nei contenuti generati dall'AI, spingendo per un equilibrio tra innovazione e rispetto delle normative esistenti.