ChatGPT, il chatbot di OpenAI, ha conquistato la vetta dell'App Store di Apple come applicazione gratuita più scaricata del 2025. Questo risultato conferma la straordinaria popolarità dell'intelligenza artificiale conversazionale, utilizzata da milioni di persone in tutto il mondo per svariati scopi, dalla ricerca di informazioni all'assistenza nella scrittura. Attualmente, ChatGPT gestisce circa 30.000 messaggi al secondo, un numero impressionante che testimonia la sua diffusione capillare.
Secondo recenti statistiche, la maggior parte degli utenti adulti utilizza attivamente ChatGPT per la ricerca di informazioni, in molti casi sostituendo i tradizionali motori di ricerca. Un dato particolarmente interessante riguarda l'utilizzo da parte dei giovani: quasi un terzo degli adolescenti americani utilizza quotidianamente chatbot, e il 59% di questi si affida proprio a ChatGPT. Con oltre 800 milioni di utenti settimanali, ChatGPT ha quadruplicato la sua base utenti nell'ultimo anno, aggiungendo più di 300 milioni di utenti da marzo.
Tuttavia, il dominio di ChatGPT non è incontrastato. Google, temendo che il chatbot di OpenAI possa rappresentare una minaccia per il suo motore di ricerca, ha rapidamente integrato il suo chatbot Gemini in Chrome e in altri prodotti. Sebbene Gemini non sia ancora entrato nella top 10 delle app di Apple, la sua crescente popolarità e le sue funzionalità avanzate iniziano a esercitare una pressione competitiva su ChatGPT. In risposta, OpenAI ha recentemente annunciato un "codice rosso" nello sviluppo, spostando l'attenzione dall'introduzione di nuove funzionalità al miglioramento delle prestazioni e dell'affidabilità, culminato con il lancio di GPT-5.2.
La competizione tra OpenAI e Google si gioca anche sul piano finanziario. Google, grazie al suo colossale business nel settore della ricerca, può contare su una base finanziaria molto più solida rispetto a OpenAI, che dipende interamente da investimenti esterni. Nonostante i piani per investire centinaia di miliardi di dollari in infrastrutture e sviluppo di IA nei prossimi anni, OpenAI non prevede di diventare redditizia almeno fino al 2029.
Questa situazione, caratterizzata da investimenti senza precedenti nel settore dell'IA, ha sollevato preoccupazioni tra finanzieri e analisti riguardo alla possibile formazione di una bolla speculativa, dato che la tecnologia non ha ancora generato profitti per la maggior parte delle aziende. Inoltre, permangono dubbi sull'effettiva efficacia dell'IA generativa, poiché chatbot e modelli linguistici di grandi dimensioni continuano a presentare "allucinazioni", imprecisioni nelle risposte e, in alcuni casi, persino a causare danni.
Oltre a ChatGPT, nella top ten delle app gratuite più popolari dell'App Store figurano TikTok, WhatsApp, Instagram e YouTube, mentre Facebook si ferma all'undicesimo posto. Sorprendentemente, Threads si posiziona al secondo posto, mentre Twitter e Bluesky non rientrano nemmeno nella top 20. Un risultato notevole è quello di CapCut, l'editor video che si piazza al dodicesimo posto. Da segnalare, infine, l'assenza di Copilot nella top 20 delle app di Apple, nonostante gli sforzi di Microsoft.
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