L'11 ottobre 2025, il razzo vettore Gravity-1, sviluppato dalla startup cinese OrienSpace, ha compiuto con successo il suo secondo lancio dalla piattaforma marittima situata nel Mar Giallo. Questa missione ha portato all'immissione in orbita polare di tre satelliti, segnando un importante traguardo per l'azienda e per il programma spaziale cinese.
Il Gravity-1 si distingue per il suo design innovativo nel panorama dei moderni razzi vettori. La sua capacità di effettuare lanci da piattaforme marittime offre una flessibilità notevolmente maggiore per l'invio di satelliti cinesi verso diverse orbite, ottimizzando i tempi e riducendo i costi operativi. Durante questa operazione, il razzo, con i suoi 31 metri di altezza e composto da tre stadi centrali e quattro potenti booster, ha posizionato con precisione in orbita tre satelliti near-polar: il satellite a banda larga per il telerilevamento terrestre 'Jilin-1' 02B07, sviluppato dalla Changguang Satellite Technology (CGST), e i satelliti Shutian Yuxing-01 e Shutian Yuxing-02, creati dalla divisione spaziale Geespace della casa automobilistica Geely.
I satelliti 'Jilin-1' sono progettati per acquisire immagini ad alta risoluzione, raggiungendo i 0,5 metri con una larghezza di banda di 150 km. Questi dati saranno fondamentali per il monitoraggio ambientale, la gestione delle risorse naturali e una vasta gamma di applicazioni scientifiche e commerciali. I due satelliti Shutian Yuxing, basati sulla piattaforma standard multiuso Geespace GSP50 da 50 kg, fanno parte della costellazione di satelliti per l'Internet delle Cose (IoT) di Geely, che ora conta quasi 70 dispositivi in orbita. Questa costellazione in espansione mira a fornire connettività globale per una varietà di applicazioni, dall'agricoltura di precisione alla logistica intelligente, migliorando l'efficienza e la produttività in diversi settori.
Questo lancio del Gravity-1 è stato solo il secondo nella storia del razzo. Il lancio inaugurale per la giovane azienda OrienSpace, fondata nel 2020, è avvenuto nel gennaio del 2024. Secondo l'azienda, il secondo razzo ha subito modifiche strutturali significative per ridurre i costi di produzione e operativi, pur mantenendo la sua natura di razzo a propellente solido. L'azienda sta già lavorando al Gravity-2, che utilizzerà motori a propellente liquido e dovrebbe essere lanciato entro la fine dell'anno corrente. In futuro, il Gravity-2 diventerà parzialmente riutilizzabile, seguendo l'esempio di altri razzi moderni, mentre il Gravity-1 rimarrà un sistema semplice ma resistente.
Il successo di OrienSpace con il Gravity-1 sottolinea la crescita e l'innovazione nel settore spaziale cinese. L'azienda si concentra sulla riduzione dei costi e sull'aumento dell'affidabilità, aprendo la strada a un accesso più ampio allo spazio per applicazioni commerciali e scientifiche. La capacità di lanciare satelliti da piattaforme marittime offre una maggiore flessibilità e opzioni di posizionamento orbitale, consentendo di soddisfare le esigenze specifiche di diverse missioni. Questo approccio innovativo contribuisce a rafforzare la posizione della Cina come attore chiave nel settore spaziale globale.
L'importanza di questo lancio risiede anche nel contributo che i satelliti forniranno. Le immagini ad alta risoluzione fornite dai satelliti 'Jilin-1' saranno preziose per il monitoraggio ambientale, la gestione delle risorse naturali, la pianificazione urbana e altre applicazioni scientifiche e commerciali. L'espansione della costellazione di satelliti IoT di Geely contribuirà a migliorare la connettività e a supportare una vasta gamma di applicazioni, dall'agricoltura di precisione alla logistica intelligente, migliorando l'efficienza e la produttività in diversi settori. Inoltre, i dati raccolti dai satelliti contribuiranno a una migliore comprensione del nostro pianeta e delle sue dinamiche, supportando gli sforzi per affrontare le sfide ambientali e promuovere lo sviluppo sostenibile. Questo lancio rappresenta un passo avanti significativo per il programma spaziale cinese, dimostrando la capacità di lanciare satelliti da piattaforme marittime, offrendo maggiore flessibilità e opzioni di posizionamento orbitale. L'evento consolida la posizione della Cina come potenza spaziale emergente, capace di competere con i leader del settore e di offrire soluzioni innovative per l'accesso allo spazio.