All'inizio di quest'anno, Apple ha ufficialmente annunciato CarPlay Ultra, la versione di nuova generazione di CarPlay, di cui aveva parlato per la prima volta al WWDC 2022. Il lancio di CarPlay Ultra è iniziato a maggio per i proprietari di Aston Martin negli Stati Uniti e in Canada. Ma cosa succede per le altre case automobilistiche? Ecco cosa sappiamo.
Nel dicembre 2023, Apple aveva dichiarato che Porsche e Aston Martin sarebbero state le prime case automobilistiche a supportare CarPlay di nuova generazione a partire dal 2024. Questa scadenza è arrivata e passata e Apple ha confermato a gennaio che CarPlay di nuova generazione era stato ritardato, ma era ancora in fase di sviluppo. Attualmente, Apple non fornisce una tempistica precisa su quando CarPlay Ultra sarà effettivamente disponibile attraverso altri marchi oltre ad Aston Martin. L'azienda non ha nemmeno un elenco dedicato di case automobilistiche che hanno aderito per supportare CarPlay Ultra pubblicato sul suo sito web.
Quando Apple ha annunciato la versione di nuova generazione di CarPlay al WWDC 2022, aveva affermato che diversi marchi si erano impegnati a supportare la piattaforma. A maggio di quest'anno, Apple ha pubblicizzato che tre nuovi partner avevano aderito: Hyundai, Kia e Genesis.
Tuttavia, diversi marchi hanno anche abbandonato i loro piani per supportare CarPlay Ultra. Mercedes-Benz era originariamente nella lista di Apple, ma ha abbandonato i suoi piani per supportare CarPlay di nuova generazione l'anno scorso. Secondo il Financial Times, anche Audi, Volvo, Polestar e Renault hanno deciso di non supportare CarPlay Ultra, nonostante fossero state originariamente indicate da Apple come partner.
Detto questo, ecco l'elenco completo delle case automobilistiche che prevedono di supportare CarPlay Ultra, a partire da dicembre 2025:
- Acura
- Aston Martin
- Ford
- Genesis
- Honda
- Hyundai
- Infiniti
- Jaguar
- Kia
- Land Rover
- Lincoln
- Nissan
- Porsche
Ma cosa sappiamo oltre a questo elenco? Non molto. Secondo alcune indiscrezioni pubblicate da Top Gear, la prossima IONIQ 3 EV di Hyundai dovrebbe supportare CarPlay Ultra. Hyundai dovrebbe lanciare la IONIQ 3 all'inizio del 2026, forse già al Salone di Bruxelles, che inizierà il 9 gennaio 2026. Resta da vedere se ciò si concretizzerà. Se così fosse, segnerebbe una notevole espansione di CarPlay Ultra. La IONIQ 3 dovrebbe partire da circa 25.000 sterline (33.700 dollari), un prezzo decisamente più accessibile rispetto ai 200.000 dollari necessari per un'Aston Martin.
Sebbene Apple abbia indicato Ford come partner per CarPlay Ultra, la casa automobilistica ha recentemente segnalato di non essere troppo impressionata dalla prima versione della piattaforma. In una recente intervista, al CEO di Ford, Jim Farley, è stato chiesto se l'azienda stesse "prendendo in considerazione" il supporto a CarPlay Ultra. Ecco cosa ha detto: "Lo stiamo facendo. Non ci piace l'esecuzione nel primo round di Ultra, ma siamo molto impegnati con Apple. Ho parlato con Tim molte volte di questo argomento". È meglio di un secco "no", ma forse non è l'entusiasmo che i guidatori di Ford avrebbero sperato di sentire. La domanda a questo punto è se altre case automobilistiche hanno abbandonato CarPlay Ultra. Idealmente, Apple fornirà un elenco completo il prima possibile, ma nel frattempo, queste sono le uniche informazioni che abbiamo.
In sintesi, il futuro di CarPlay Ultra appare ancora in divenire. Mentre alcune case automobilistiche come Aston Martin e Porsche hanno già implementato o si apprestano a implementare la nuova piattaforma, altre hanno preferito fare marcia indietro, sollevando interrogativi sulla reale adozione di questa tecnologia nel panorama automobilistico. Resta da vedere se Apple riuscirà a convincere un numero maggiore di partner a supportare CarPlay Ultra e a superare le perplessità espresse da alcuni produttori, come Ford. Il 2026 potrebbe essere l'anno della verità, con il potenziale lancio della Hyundai IONIQ 3 dotata di CarPlay Ultra, un'auto elettrica dal prezzo più accessibile che potrebbe contribuire a democratizzare l'accesso a questa innovativa piattaforma.

