Rivoluzione in casa Meta! Dopo aver scommesso sull'open source con il modello Llama, Mark Zuckerberg sembra aver cambiato rotta. Fonti interne rivelano che Meta sta sviluppando un nuovo modello di IA, nome in codice Avocado, che sarà proprietario e dovrebbe essere lanciato nel primo trimestre del 2026.
Questa inversione di marcia arriva in un momento cruciale, con Meta che sembra inseguire i concorrenti nel frenetico mondo dell'intelligenza artificiale. Modelli come Gemini 3 di Google e GPT-5 di OpenAI stanno conquistando il mercato, sia consumer che enterprise, e Meta non vuole restare indietro.
Il progetto Avocado è ambizioso e mira a superare i limiti di Llama. Inizialmente previsto per la fine di quest'anno, il lancio è stato posticipato per permettere test approfonditi sulle performance. Ma cosa ha spinto Zuckerberg a questa svolta?
Secondo gli analisti, il successo del business pubblicitario di Meta, con un fatturato annuo di oltre 160 miliardi di dollari e una crescita del 20%, ha creato aspettative elevate anche nel settore IA. Gli investitori chiedono risultati, e la redditività dell'IA è ancora incerta. Non a caso, Meta ha aumentato le previsioni di spesa per l'infrastruttura IA nel 2025, portandole a 70-72 miliardi di dollari.
Fino a poco tempo fa, il punto di forza di Meta era proprio l'open source di Llama, che permetteva a ricercatori e sviluppatori di tutto il mondo di accedere e migliorare la tecnologia. Ma qualcosa è cambiato dopo il lancio di Llama 4, che non ha riscosso il successo sperato. Zuckerberg stesso ha ammesso di voler valutare attentamente i rischi e le modalità di rilascio del codice sorgente in futuro.
La decisione di rendere Avocado un modello proprietario segna una rottura con il passato. A differenza di Llama, il codice di Avocado non sarà liberamente accessibile a terzi. Sembra che alcuni dipendenti di Meta abbiano espresso preoccupazioni riguardo all'utilizzo di elementi di Llama nel modello cinese DeepSeek R1, il che potrebbe aver contribuito al cambio di strategia.
Anche all'interno di Meta Superintelligence Labs (MSL), il laboratorio IA dell'azienda, molti esperti e manager hanno messo in discussione l'approccio open source, auspicando la creazione di un modello chiuso più potente. Zuckerberg ha investito ingenti risorse per riorganizzare la leadership del settore IA, arrivando persino a offrire bonus di assunzione da 100 milioni di dollari, secondo quanto dichiarato dal CEO di OpenAI, Sam Altman (affermazione contestata da Meta).
Tra le figure chiave ingaggiate da Zuckerberg spiccano Alexandr Wang, fondatore di Scale AI, e Nat Friedman, ex CEO di GitHub, ora a capo del dipartimento di prodotti e ricerca applicata di MSL, insieme a Shengjia Zhao, uno dei creatori di ChatGPT. Questi nuovi leader hanno portato con sé metodi di sviluppo all'avanguardia, rivoluzionando il processo di sviluppo software in Meta.
Ora, Wang è alla guida dello sviluppo di Avocado, con l'obiettivo di creare un modello IA di alta qualità che possa competere con i rivali. La pressione sui team IA di Meta è altissima, con orari di lavoro estenuanti e ristrutturazioni in corso. A ottobre, Meta ha tagliato 600 posti di lavoro in MSL, una decisione che ha spinto il capo scienziato IA, Yann LeCun, a lasciare l'azienda.
Gli analisti sottolineano come la scelta di Zuckerberg di affidarsi a esperti esterni come Wang e Friedman rappresenti un cambiamento significativo per Meta, che tradizionalmente promuoveva figure interne a posizioni di leadership. Inoltre, i nuovi manager hanno introdotto uno stile di comunicazione più riservato, in contrasto con la culturaOpen Source che ha sempre contraddistinto l'azienda.
Parallelamente, Meta ha annunciato una riduzione degli investimenti nella realtà virtuale e nel metaverso, e sta ricorrendo sempre più a servizi cloud esterni come CoreWeave e Oracle per lo sviluppo e il test delle funzionalità IA.
Nonostante le difficoltà, Zuckerberg si dichiara determinato a vincere la sfida dell'IA. «Penso che abbiamo creato il laboratorio con la più alta concentrazione di talenti del settore», ha affermato. «Siamo impegnati nello sviluppo della prossima generazione di modelli e prodotti, e non vedo l'ora di condividere maggiori dettagli nei prossimi mesi».
Secondo gli esperti, la competizione nel settore IA è più agguerrita che mai, e tutti i principali sviluppatori stanno investendo ingenti somme per mantenere un vantaggio competitivo. Una parte significativa di questi investimenti finisce nelle tasche di Nvidia, leader nella produzione di acceleratori per l'intelligenza artificiale.
Il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha citato numerosi partner della sua azienda, tra cui OpenAI, Anthropic, xAI e Google, ma non ha menzionato Llama. Tuttavia, ha riconosciuto che Gem di Meta, un modello di base per i consigli pubblicitari, ha contribuito a migliorare il tasso di conversione degli annunci nel secondo trimestre.
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