Clair Obscur Expedition 33 continua a far parlare di sé, non solo per la sua qualità intrinseca che lo ha consacrato come uno dei giochi dell'anno per molti appassionati, incluso il veterano Adrian Chmielarz, ma anche per le curiose riflessioni che suscita negli addetti ai lavori. Chmielarz, noto per il suo lavoro come creative director in Gears of War: Judgment, ha espresso il suo stupore e ammirazione per il JRPG sviluppato da Sandfall Interactive.
In una recente intervista a PCGamesN, Chmielarz ha evidenziato come, a suo parere, in Expedition 33 si possa notare una chiara evoluzione nella progettazione dei livelli: "Ci sono questi livelli piuttosto statici all'inizio. Puoi osservarne l'evoluzione, perché i primi livelli sono in realtà un po' vecchio stile; oserei persino dire che sono progettati male. Ma, alla fine del gioco, sono grandi e spettacolari: è chiaro che stavano imparando strada facendo". Nonostante una iniziale critica, traspare chiaramente l'apprezzamento del designer per la crescita e il miglioramento del team di Sandfall durante lo sviluppo del progetto.
Ma è soprattutto l'unicità del progetto ad aver colpito Chmielarz, il quale ha ammesso di essere "felicissimo di vedere un gioco giapponese, ma realizzato da europei - di solito è il contrario, quando i giapponesi realizzano giochi in stile europeo, come Silent Hill. È stato affascinante." Questa inversione di tendenza, unita all'elevato valore produttivo del gioco, ha generato in lui una profonda curiosità. "La cosa che non capisco è come siano riusciti a investire così tanto valore produttivo in questo gioco: queste cutscene sono semplicemente di livello mondiale, assolutamente da tripla A. A volte gli studi più grandi non hanno questa qualità. Non hanno lavorato al gioco per così tanto tempo, tutto sommato. Quindi, quando guardo il team, la tempistica e la qualità, non lo so davvero. Offrirei una bottiglia di vino al creative director (Guillaume Broche) e farei una bella chiacchierata con lui per conoscere qualche segreto. Ma quello che hanno fatto è, per me, incredibilmente impressionante".
Il successo di Clair Obscur Expedition 33 non è solo un'opinione isolata. Secondo i dati raccolti da How Long to Beat, il gioco è stato il titolo del 2025 più completato dai giocatori, un ulteriore indicatore della sua capacità di coinvolgere e appassionare il pubblico. Questo dato sottolinea come il titolo sia riuscito a catturare l'attenzione dei giocatori e a mantenerla fino alla fine dell'avventura, un aspetto tutt'altro che scontato nel panorama videoludico attuale, sempre più ricco di titoli ma spesso carente in termini di qualità e capacità di fidelizzazione.
Il caso di Clair Obscur Expedition 33 rappresenta un esempio lampante di come un team relativamente piccolo, con una visione chiara e una grande passione, possa realizzare un prodotto di eccellenza, capace di competere con le produzioniTripla A e di conquistare il cuore dei giocatori. Resta da vedere se Sandfall Interactive sarà in grado di replicare questo successo in futuro, ma una cosa è certa: Clair Obscur Expedition 33 ha lasciato un segno indelebile nel mondo dei videogiochi, dimostrando che l'innovazione e la qualità possono ancora fare la differenza.

