L'ex pilota di Formula 1 Ralf Schumacher ha recentemente espresso la sua opinione sulla direzione che la scuderia McLaren sembra stia prendendo nella lotta per il campionato. Secondo Schumacher, la squadra ha deciso internamente di sostenere Oscar Piastri, piuttosto che Lando Norris, come il loro principale contendente al titolo. Queste dichiarazioni sono arrivate dopo l'incidente avvenuto tra i due piloti durante il Gran Premio del Canada. Durante il 67º giro della gara, Norris è entrato in contatto con Piastri sulla linea di partenza-arrivo, finendo per schiantarsi contro il muro della pit-lane. L'incidente ha comportato gravi danni alla vettura di Norris, costringendolo al ritiro.
Nonostante questo sfortunato evento, la situazione di classifica resta incerta, con Norris che insegue Piastri, che ha concluso in quarta posizione, a soli 22 punti dietro. Schumacher ha però commentato che la squadra sembra aver fatto la sua scelta su chi supportare nella lotta per il campionato: "Penso che ora sia deciso internamente: Piastri è quello su cui la squadra punta nella lotta per il titolo", ha dichiarato l'ex pilota.
Schumacher ha poi proseguito sottolineando che Norris, sebbene mostri un grande potenziale e velocità, commette ancora troppi errori. L'incidente in Canada è stato definito "goffo" dall'ex pilota. Norris, dal canto suo, si è scusato, mostrando così la sua personalità onesta e umile. Tuttavia, Schumacher ha commentato amaramente: "Purtroppo, le brave persone raramente vincono i titoli".
La gara in Canada si è rivelata un’esperienza deludente per Norris, che si era qualificato settimo a causa di un errore nella terza sessione di qualifiche. Tuttavia, in gara, ha dimostrato una velocità sorprendente, migliore persino di quella di Piastri. Schumacher ha riconosciuto questo fatto, sottolineando: "Dobbiamo dargli credito: era più veloce di Oscar".
Nonostante le difficoltà nelle qualifiche, Norris ha ridotto il distacco nella gara vera e propria, mostrando di essere il pilota più veloce in pista. Ha dimostrato una notevole sensibilità nella gestione delle gomme e un'altissima velocità sui lunghi tratti. Resta da chiedersi come evolverà la stagione per Norris e se riuscirà a ribaltare le aspettative interne alla McLaren.