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Negli ultimi anni, su Alessio Riccardi si sono spese parole che annunciavano un destino brillante, ma che, purtroppo, si rivelarono profetiche solo a metà. Additato come un predestinato e una brillante stella nascente del calcio italiano, in molti credevano potesse diventare il futuro campione in grado di portare la Nazionale Azzurra alla vittoria nei Mondiali di Calcio. Addirittura l'ex ct Roberto Mancini aveva intravisto in lui quel talento cristallino capace di dirompere con la mitica maglia numero dieci. Tuttavia, il percorso di Riccardi ha seguito un tragitto differente da quello che era stato previsto. L'Italia non ha potuto contare su di lui nei Mondiali, e lui stesso non ha mai avuto la possibilità di debuttare nella massima serie italiana, la Serie A. Ma ora, a 24 anni, Riccardi si trova di fronte a una nuova opportunità. Ha deciso di ripartire dalla Serie C, abbracciando una sorta di sfida personale che può sembrare ardimentosa per un talento del suo calibro. Ha scelto come nuovo terreno di rinascita il Latina, una scelta strategica non solo sul piano calcistico ma anche personale: ritrovando stimoli vicino a casa, sembra aver rinvigorito il desiderio di dimostrare il suo massimo potenziale. Nei tre anni trascorsi, ha collezionato ben 100 presenze e, nella nuova stagione, ha subito dato prova d'efficacia e determinazione siglando una vittoria per 1-0 contro l'Atalanta U23.Per Riccardi, la Serie C potrebbe rivelarsi quel porto sicuro, una sorta di tesoro nascosto proprio come lo fu l'isola di Montecristo per Edmond Dantes. Riscoprire sé stesso, recuperando l'entusiasmo perduto, potrebbe diventare il trampolino di lancio verso una carriera nuovamente proiettata alla ribalta.
I successi a Latina potrebbero infatti fungere da base solida per una nuova scalata verso l'élite calcistica. Nato nel popolare quartiere della Magliana, Riccardi sognava di fare il suo debutto in Serie A con la maglia della Roma. Sebbene sfiorò l'esordio, la carriera subì delle battute d'arresto culminate con un contratto oneroso fino al 2023 che, se inizialmente sembrava un giusto riconoscimento, si rivelò ben presto una gabbia dorata che limitava le sue ambizioni. Mentre guadagnava con fluidità, si faceva strada la convinzione di non avere spazio né in campo né nel mercato. Con il tempo, Alessio Riccardi ha imparato una lezione fondamentale: la vita è imprevedibile e può riservare sorprese inaspettate, tanto positive quanto negative. Ha percepito sulla propria pelle le difficoltà, le delusioni, ma anche la fiducia che amici e compagni di squadra gli hanno continuamente offerto. Molti di loro lo rassicuravano: "Sei fortissimo, tornerai ai tuoi livelli". Tuttavia, le successive stagioni ombrose sembravano averlo privato di quella passione innata per il calcio. Eppure, grazie al Latina, Riccardi ha ritrovato un nuovo vigore.
Ha ripreso a segnare e fornire assist vincenti, totalizzando 9 gol e 8 assist dal 2022. Ha dimostrato versatilità giocando sia come mezzala sia come trequartista, ritagliandosi nuovamente le zolle di campo che una volta incantavano i tifosi della Primavera della Roma e dell'Under sia il titolo di miglior giocatore ai Mondiali Under 17 nel 2018.Nonostante il cammino accidentato, Alessio Riccardi è pronto a riscrivere il proprio destino, dimostrando che non è mai troppo tardi per rialzarsi e tornare a brillare forte nel firmamento calcistico.
