Prima di procedere
Mario Balotelli ha ufficialmente concluso il suo percorso di messa alla prova, vedendo estinto il reato di guida in stato di ebbrezza, aggravata dal rifiuto di sottoporsi all'alcoltest. La vicenda risale all'autunno del 2023, quando l'allora calciatore rimase coinvolto in un incidente a Brescia, perdendo il controllo della sua auto e impattando contro un guardrail. Fortunatamente, Balotelli uscì illeso dall'incidente.
Tuttavia, il rifiuto di sottoporsi all'alcoltest richiesto dagli agenti della Polizia Locale diede il via a un procedimento penale. La svolta è arrivata il 1 dicembre 2025, quando il giudice dell'udienza preliminare di Brescia, Alessandra Sabatucci, ha chiuso il fascicolo riguardante il calciatore, attualmente svincolato. La decisione è stata presa dopo aver valutato la relazione favorevole dell'associazione "Bimbo chiama Bimbo", presso cui Balotelli ha svolto attività di volontariato.
Il calciatore ha rispettato scrupolosamente tutte le prescrizioni imposte: per tre mesi, dedicando quattro ore settimanali, ha affiancato un gruppo di bambini nel supporto scolastico. Secondo i responsabili del centro, Balotelli ha instaurato un rapporto positivo con i bambini. Come già anticipato, l'attaccante bresciano ha deciso di proseguire la collaborazione con l'associazione di Mompiano anche al di là degli obblighi di legge, dimostrando un impegno concreto verso la comunità.
Questo episodio segna un punto di svolta nella vicenda giudiziaria di Mario Balotelli, che si lascia alle spalle un periodo difficile. La scelta di svolgere attività di volontariato e il positivo riscontro ottenuto testimoniano la volontà del calciatore di rimediare agli errori del passato e di impegnarsi in progetti sociali. Resta da vedere quali saranno i prossimi passi nella carriera calcistica di Balotelli, che al momento è svincolato e alla ricerca di una nuova squadra.
L'esperienza di Balotelli con l'associazione "Bimbo chiama Bimbo" evidenzia l'importanza del volontariato come strumento di riabilitazione e di crescita personale. Il contatto con i bambini e l'impegno nel supporto scolastico hanno permesso al calciatore di sviluppare un nuovo senso di responsabilità e di contribuire positivamente alla vita della comunità. Questa vicenda può rappresentare un esempio per altri personaggi pubblici che si trovano ad affrontare situazioni simili, dimostrando che è possibile rimediare agli errori del passato e costruire un futuro migliore attraverso l'impegno sociale.
