Durante la quarta edizione del "Calcio dei bresciani", l’allenatore Cesare Prandelli ha rivelato di avere un rimpianto nella sua carriera, che l’ha visto alla guida di club importanti come Hellas Verona, Venezia, Parma, Roma, Fiorentina e Italia: non aver mai allenato il Brescia. “A 67 anni, mi pesa non essere stato alla guida del Brescia. Il presidente Corioni mi ha contattato in due occasioni, ma non si sono create le condizioni adatte, poiché avevo già accordi con altri club.” Prandelli ha poi commentato la situazione attuale in casa Rondinelle, dopo il cambio di allenatore: “Bisoli ha esperienza e sa gestire l'ambiente. Gli auguro il meglio e spero di rivedere presto la squadra in Serie A. Maran? Nella scorsa stagione ha risolto rapidamente dei problemi, permettendo di risalire in classifica. L’inizio del campionato di quest'anno sembrava promettente. Non sono sicuro di cosa sia andato storto dopo; bisognerebbe vivere quotidianamente lo spogliatoio per capire certe dinamiche. Da quel che mi dicono gli amici, mancano alternative valide ai titolari.”
La parentesi azzurra
L'ex ct si è poi soffermato sulla sua esperienza con la Nazionale, in particolare sull'Europeo del 2012 perso contro la Spagna: “Non avevamo pianificato l'avventura nei dettagli e questo è stato un grande errore, con problemi logistici e contrattempi che hanno compromesso la nostra prestazione nella finale.” Riguardo a Balotelli, ha detto: “L’ho sempre considerato un bravo ragazzo e sono felice che sia tornato in Serie A. Spererei che possa scrivere una bella favola per chiudere la sua carriera.”
Fonte: tuttomercatoweb.com