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L'Inter riparte con una vittoria firmata Lautaro, ma quanta fatica contro il Pisa! Dopo le emozioni del derby e della Champions League, i nerazzurri tornano in campo e conquistano i tre punti al termine di una partita combattuta, risolta dalle scelte di Chivu e dalle giocate del suo capitano. Con 163 gol in nerazzurro, Lautaro Martínez si conferma l'uomo simbolo di questa squadra, anche se per sbloccare la gara contro il Pisa ha dovuto attendere l'ingresso in campo di Esposito al posto di uno spento Thuram.
Il cambio di posizione ha permesso a Lautaro di rendersi più pericoloso in area di rigore, realizzando una doppietta che ha deciso la partita e permesso all'Inter di archiviare la sconfitta nel derby e riprendere la marcia in campionato. Una vittoria importante per rimanere agganciati al treno scudetto e allontanare le critiche, ma ottenuta con grande sforzo contro un Pisa ben organizzato. Per oltre un'ora di gioco, infatti, la squadra di Chivu ha faticato a trovare spazi, soffrendo la tattica di Gilardino, la fisicità di Nzola e Meister e la scarsa incisività degli esterni.
In particolare, si è sentita l'assenza di Dumfries sulla fascia destra, dove serve una soluzione efficace. Dopo aver provato senza successo ad adattare Carlos Augusto, Chivu ha dato fiducia a Luis Henrique, schierandolo titolare per la terza volta in Serie A. Tuttavia, il brasiliano non ha convinto pienamente, rilanciando le quotazioni di Diouf, che è entrato bene in partita dalla panchina, dimostrando una crescita costante, come evidenziato dall'assist per Barella in occasione del raddoppio di Lautaro. La prestazione di Diouf apre nuove prospettive per il futuro, offrendo a Chivu una valida alternativa sulla fascia destra e una maggiore imprevedibilità in fase offensiva. Resta da capire se nel mercato di gennaio la società interverrà per puntellare ulteriormente il reparto con un giocatore di maggior esperienza internazionale. Intanto l'Inter si gode il primato in classifica in attesa delle prossime sfide decisive.
La vittoria contro il Pisa, seppur sofferta, dimostra la forza del gruppo e la capacità di reagire alle difficoltà. Lautaro è il leader indiscusso, ma la squadra ha bisogno del contributo di tutti per raggiungere i propri obiettivi. Chivu dovrà lavorare per migliorare l'intesa tra i reparti e trovare soluzioni alternative in caso di assenze o cali di forma dei titolari. La strada è ancora lunga, ma l'Inter ha tutte le carte in regola per competere ai massimi livelli.
