Juve in Champions
,
Venezia in Serie B
. Sono questi i risultati a sorpresa dell'ultima giornata di Serie A, giocata al
Penzo
in un match che ha offerto momenti di grande calcio e tensione. La squadra di
Igor Tudor
ha portato a casa una vittoria cruciale per 3-2 contro il Venezia guidato da
Eusebio Di Francesco
, assicurandosi il quarto posto in classifica alle spalle di
Napoli
,
Inter
e
Atalanta
. Questo successo ha garantito ai bianconeri un posto nella prossima
Champions League
, mentre ha sancito la retrocessione dei lagunari in Serie B per la prossima stagione.
Il copione del match è stato incerto sin dai primi minuti: dopo appena due minuti di gioco, il Venezia ha trovato il vantaggio con una rete di
Fila
, sfruttando abilmente un cross ben piazzato da
Haps
, che ha colto di sorpresa la difesa bianconera. La reazione della Juve è stata immediata ma turbolenta; un bel gol di
Alberto Costa
è stato annullato dall’arbitro
Colombo
, con l'aiuto del VAR, a causa di un tocco di mano precedente al tiro.
La squadra di Di Francesco ha mostrato sul campo tutta la sua determinazione e vigore a centrocampo con un gioco aggressivo e coraggioso, mentre cercava di costruire le azioni partendo dalla difesa verso l'attacco con creatività. Tuttavia, la Juve ha saputo adattarsi e, grazie a un gol di
Yildiz
al 25' e un altro spettacolare di
Kolo Muani
al 31', è riuscita a ribaltare temporaneamente il risultato.
Nel secondo tempo, il Venezia non si è arreso facilmente e ha trovato il pareggio con
Haps
al 55', sfruttando un momento di indecisione della difesa juventina. Tuttavia, l'equilibrio è stato di nuovo infranto da un rigore messo a segno da
Locatelli
al 73', nato da un fallo in area di
Nicolussi Caviglia
su
Conceiçao
.
Di Gregorio
è stato protagonista di parate decisive che hanno mantenuto il vantaggio per la Juventus.
Il finale di partita è stato intenso, con il Venezia che ha provato in ogni modo a recuperare, ma la difesa della Juve ha resistito, nonostante la stanchezza crescente di alcuni giocatori. Gli ingressi in campo di
McKennie
,
Vlahovic
,
Oristanio
, e gli altri sostituti hanno permesso alla squadra di Tudor di mantenere il controllo del gioco nei momenti finali.
Al triplice fischio, la
Juventus
ha festeggiato una qualificazione in
Champions League
tanto desiderata quanto sofferta, riflettendo un campionato segnato da alti e bassi. Nonostante la loro passione e determinazione, l'amara realtà per il
Venezia
è stata la retrocessione, una dura lezione arrivata al termine di una stagione di continue battaglie sul campo. Ora, per entrambe le squadre, inizia il tempo dei bilanci e delle riflessioni sull’imminente futuro.
