Il calciatore belga Stephane Omeonga, con esperienze in Italia presso Avellino, Genoa e Pescara e attualmente con il Bnei Sakhnin in Israele, ha denunciato di essere stato aggredito dalla polizia italiana. Il 25 dicembre, durante un volo da Roma a Tel Aviv, è stato invitato a lasciare l'aereo per un presunto problema con i documenti. Ammanettato, sarebbe stato rimosso con forza dall'aereo e successivamente aggredito dalla polizia. Omeonga racconta di essere stato poi portato in aeroporto come un criminale, tenuto in una stanza senza cibo né acqua e denunciato per lesioni, nonostante fosse ammanettato. Senza spiegazioni per l'arresto, denuncia anche discriminazioni razziali più ampie. Le accuse a suo carico includono lesioni, resistenza a pubblico ufficiale, e possibili diffamazione, dopo che il suo nome è apparso nella black list di Israele.
Fonte: lapresse.it