Le luci della ribalta tornano ad accendersi sul cammino dell'Italia verso la qualificazione ai Mondiali, con due sfide decisive in arrivo nel mese di settembre. La Nazionale azzurra dovrà affrontare Estonia e Israele, partite cruciali che determineranno il destino della squadra nel tortuoso percorso di qualificazione. Con una classifica che vede l'Italia attualmente al terzo posto, preceduta proprio da Israele anche se con una partita in più, il margine d'errore è oscenamente stretto.
Il calendario prevede incontri intensi: il primo appuntamento sarà a Bergamo contro l'Estonia, seguito dalla sfida contro Israele, che si disputerà sul campo neutro di Debrecen, in Ungheria. Le sfide settembrine sono solo l'inizio di una serie di scontri che definiranno il futuro azzurro. L'allenatore Gennaro Gattuso, scelto per la rinascita, ha già delineato la necessità di un impegno totale e di conseguire rapidamente sei punti per mantenere vive le ambizioni. "Sarà difficile", ha ammesso Gattuso parlando con il presidente federale Gabriele Gravina, "ma dobbiamo tentare con tutte le nostre forze."
Guardando oltre, ottobre e novembre non offrono tregua. L'Italia riaffronterà l’Estonia a Tallinn e Israele, con una possibile tappa a Udine. Le ultime battaglie vedranno la squadra viaggiare a Chişinău per sfidare la Moldova, prima del clou, il grande finale contro la Norvegia sul prestigioso prato di Roma. Uno scontro che potrebbe determinare il futuro mondiale dell'Italia: la qualificazione diretta con il primo posto o la lotteria dei playoff.
«Il nostro cammino potrebbe essere complesso», ammettono i dirigenti azzurri, riconoscendo che anche vincendo tutte le partite, l'Italia potrebbe non essere garantita del primo posto, principalmente a causa del formidabile margine della Norvegia, dove Erling Haaland continua a far tremare le difese avversarie. Sconfiggere la Norvegia potrebbe non essere sufficiente; sarà essenziale tenere d'occhio la differenza reti, attualmente penalizzante. Infatti, dove gli scandinavi vantano un +11, l'Italia segna un preoccupante -1. Questo rende critico ogni gol segnato o subito nelle prossime partite.
In caso di mancato primo posto, la lotta per la qualificazione continuerà attraverso i playoff. Se gli azzurri dovessero ottenere il secondo posto, parteciperanno ai sorteggi di fine novembre, con il sogno di ottenere la testa di serie a favore. L’ultima spiaggia passerebbe per un’ulteriore fase a eliminazione, dove solo le squadre più astute e preparate potrebbero affrontare il duro inverno marchiando la propria strada. Turchia e Slovacchia potrebbero essere avversarie ardue da superare nell'agognato percorso di marzo.
Uno sguardo al futuro ricorda che la Fase Finale mondiale prevede una novità storica: per la prima volta vi parteciperanno 48 squadre. Il sorteggio degli imminenti gruppi si terrà negli Stati Uniti a dicembre, portando nuove speranze ma anche nuove sfide. Sarà una gara per aggiudicarsi uno degli ambiti posti, dato che anche altre nazioni di portata mondiale come Spagna, Germania, Portogallo e Francia non intendono concedere il palcoscenico troppo facilmente. L’Italia spera ancora di scrivere una pagina vincente nella sua storia calcistica, nonostante il cammino sia ancora cosparso di ostacoli.