Prima di procedere
Il Milan continua a brillare non solo sul campo, ma anche nei conti. Per la terza stagione consecutiva, il Consiglio di Amministrazione ha approvato un bilancio con un risultato netto positivo, un traguardo significativo che testimonia la solidità del progetto sportivo e gestionale del club rossonero. L'esercizio chiuso al 30 giugno 2025 ha segnato un nuovo record assoluto di ricavi, raggiungendo i 495 milioni di euro, con un incremento del 10% rispetto all'anno precedente, e un utile di 3 milioni di euro. Questi risultati sono stati trainati principalmente dalle entrate derivanti dalla rinnovata Champions League e dalle plusvalenze generate dalle cessioni strategiche di giocatori come Reijnders al Manchester City e Pierre Kalulu alla Juventus.
Questo andamento finanziario positivo ha portato il patrimonio netto del Milan a toccare i 199 milioni di euro, una cifra che offre al club una notevole stabilità e la capacità di affrontare con serenità eventuali periodi di transizione, come una stagione senza introiti derivanti dalle competizioni europee, un'eventualità che potrebbe verificarsi nell'esercizio che si concluderà il 30 giugno 2026.
La strategia di crescita del Milan si fonda su due pilastri fondamentali: il rafforzamento della squadra e gli investimenti mirati. Negli ultimi due esercizi, il club ha investito oltre 250 milioni di euro lordi nell'acquisto di nuovi giocatori, con l'obiettivo di costruire una rosa competitiva e in grado di competere ai massimi livelli. Questa politica di investimento è in linea con la filosofia di RedBird Capital, la società proprietaria del Milan, che ha scelto di reinvestire ogni euro generato all'interno del club, dalla prima squadra al settore giovanile, fino alle infrastrutture.
Un esempio concreto di questo impegno verso il futuro è rappresentato da Milan Futuro, la seconda squadra rossonera lanciata nella stagione 2024/25 con l'obiettivo di accompagnare i giovani talenti nel loro percorso di crescita professionale. Nonostante la retrocessione in Serie D, il progetto prosegue con determinazione, nella convinzione che la formazione e la maturazione di nuovi calciatori rappresentino un investimento strategico per il futuro del club.
Parallelamente al rafforzamento della squadra e allo sviluppo del settore giovanile, il Milan continua a lavorare su progetti infrastrutturali di fondamentale importanza per il suo futuro. L'attenzione è focalizzata principalmente sul nuovo stadio, un elemento chiave della strategia a lungo termine del club. La recente approvazione da parte del Comune di Milano della delibera che autorizza l'acquisizione di San Siro e delle aree circostanti da parte di Milan e Inter rappresenta un passo storico per entrambi i club e per la città.
Tuttavia, il Milan non ha intenzione di abbandonare il progetto di San Donato, sul quale ha già investito 40 milioni di euro. L'obiettivo è continuare a valorizzare l'area, contribuendo alla sua riqualificazione in collaborazione con le istituzioni locali e la comunità del territorio. Il Milan guarda al futuro con ambizione e determinazione, consapevole della forza del suo marchio e della passione dei suoi tifosi. Con una gestione oculata e una strategia di crescita ben definita, il club rossonero è pronto a tornare ai vertici del calcio italiano ed europeo.
