In un contesto di grande fermento e trasformazione, Adriano Galliani, il noto vicepresidente vicario e amministratore delegato del Monza Calcio, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera per fare il punto sulla situazione attuale del club brianzolo. Alla vigilia del secondo anniversario della scomparsa di Silvio Berlusconi, storico patron e amico di lunga data, Galliani si apre su questioni delicate come la possibile cessione del Monza e le strategie future della società.
Galliani mette subito le cose in chiaro sulla presunta cessione del club: «Ci sono trattative in corso ma non c’è nulla di definito. Non solo non siamo arrivati al closing, ma neanche al signing». Le sue parole dipingono uno scenario di incertezza, sebbene rassicurante per i tifosi sotto molti punti di vista. Infatti, Fininvest, il consorzio finanziario da sempre a fianco del Monza, continua a garantire il sostegno economico necessario. Dal 2018, sono stati investiti circa 35 milioni di euro per modernizzare il centro sportivo e il campo da gioco. Queste infrastrutture sono un orgoglio per il club, in quanto il terreno di gioco è stato eletto il migliore della Serie A.
Passando a un altro tema cruciale, Galliani si pronuncia sulla recente scelta di Paolo Bianco come nuovo allenatore del Monza, successore a seguito della retrocessione in Serie B. Bianco, già noto per il suo ruolo di vice presso la Juventus di Massimiliano Allegri, ha portato con sé un bagaglio di esperienze e competenze che il club spera possano tradursi in un immediato salto di qualità. «Gode di buone referenze - osserva Galliani - e l'obiettivo è chiaro: costruire una squadra capace di risalire immediatamente in Serie A».
Infine, viene toccato il tema dell'uscita dalla Lega A, salutata con un misto di amarezza e fiducia nel futuro. «La lascio con buoni rapporti con la federazione», ricorda Galliani, ribadendo la volontà di rientrare quanto prima nella massima serie. Un episodio curioso pervade i suoi ricordi: «Un mese fa, nella sede della Lega, ho sbagliato piano e mi sono ritrovato al secondo, quello della Serie B. Ho lanciato un urlo, speriamo di restarci solo un anno».
Queste parole raccontano non solo l'umorismo e il carattere di Galliani, ma anche la determinazione con cui il Monza si prepara ad affrontare nuove sfide. In un periodo di transizione, il club sembra concentrato nel mantenere la crescita e il rafforzamento della sua struttura, mirando a un futuro pieno di successi e soddisfazioni per i suoi tifosi e investitori.