Il
16 luglio
2025
si profila come una giornata di fondamentale importanza per il settore del
gioco pubblico
in Italia. I concessionari di giochi, sia online che fisici, sono chiamati ad adempiere a diverse scadenze fiscali, che riguardano tanto le operazioni di scommesse a distanza quanto quelle effettuate presso punti di raccolta fisici. Questa data rappresenta un vero e proprio punto di svolta per il settore, segnando uno dei momenti critici dell'anno in cui i concessionari devono dimostrare la loro conformità alle normative vigenti e alle convenzioni stabilite.
Un elemento centrale di queste scadenze è il versamento del
canone di concessione
relativo al secondo semestre dell'anno in corso. Questo obbligo vincola i concessionari attivi nella raccolta di giochi online, che devono effettuare il pagamento utilizzando il codice tributo
5256
. Allo stesso modo, per i concessionari che operano punti fisici di scommesse, le modalità di pagamento sono dettagliatamente specificate nei rispettivi articoli delle convenzioni di concessione. È importante notare che il mancato adempimento di questi obblighi potrebbe comportare conseguenze significative, come la sospensione o la revoca della licenza operativa.
Oltre al canone, il 16 luglio è anche il termine ultimo per il versamento delle somme relative a
vincite prescritte
e
rimborsi non riscossi
, accumulati durante il mese di giugno. Questo requisito è rivolto specificamente alle scommesse diverse dalle corse di cavalli e dagli eventi simulati, come definito dal
decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze
del 1° agosto 2022, n. 145, e dal
D.P.R. 8 marzo 2002
, n. 66. Adempiere a questa scadenza sottolinea l'importanza del rigore e della precisione nella gestione finanziaria complessiva all'interno del settore del gioco.
Un ulteriore impegno riguarda il pagamento degli importi collegati ai cosiddetti
conti di gioco dormienti
. Gli account che non hanno registrato attività nel mese di giugno devono essere gestiti con attenzione, e il codice tributo
5380
disciplina questo tipo di versamento, come indicato nel messaggio 4.19 del protocollo dell'
Anagrafe Conti di Gioco
. Questa misura è essenziale per proteggere i fondi depositati in conti inattivi, precludendo possibili abusi o utilizzi illeciti delle somme.
Infine, i concessionari devono provvedere al versamento dell'
imposta unica
relativa al mese precedente. Questo adempimento assume particolare rilevanza per una vasta gamma di giochi a distanza, inclusi i giochi di abilità, come le carte in formato torneo, i giochi di sorte a quota fissa, le carte in modalità non competitiva e il Bingo online. Inoltre, vi è l'obbligo di versare il compenso al
controllore centralizzato del gioco
, come previsto dalle convenzioni. Questo controllo è cruciale per mantenere la trasparenza e l'integrità operativa del mercato del gioco.
Rispettare queste scadenze non è solamente un obbligo imposto dalla normativa vigente, ma rappresenta anche un fattore determinante per garantire un clima di
affidabilità e fiducia
nel settore del gioco italiano. I concessionari devono dimostrare puntualità e precisione per assicurare la continuità delle loro attività e contribuire alla crescita e alla sostenibilità del mercato del gioco. In un contesto regolamentare in costante evoluzione, è prioritario per gli operatori mantenere una gestione finanziaria attenta e proattiva, per navigare con successo tra le molteplici sfide che il mercato del gioco pone.
