Durante il recente Anime Expo 2025, tenutosi tra colorate celebrazioni e le vibranti note della cultura pop giapponese, Netflix ha catalizzato l'attenzione globale con un annuncio entusiasmante. I riflettori dell'evento, seguiti da vicino sia da appassionati sia dai media internazionali, si sono accesi su una rivelazione sorprendente riguardante il consumo di anime sulla piattaforma. Al centro della scena, oltre alle presentazioni di nuove serie come le nuove stagioni delle amate 'Cyberpunk: Edgerunners', 'Sakamoto Days' e 'DanDaDan', Netflix ha condiviso un dato che ha scosso il mondo dello streaming: oltre la metà dei suoi abbonati è affascinata dall'animazione giapponese.
Questa rivelazione è avvenuta tramite un comunicato ufficiale diffuso durante l’expo, che ha stupito e incantato il pubblico, rivelando come la passione per gli anime sia ormai dilagante e radicata tra le masse. Con oltre 300 milioni di abbonati registrati a gennaio, la matematica è impressionante: più di 150 milioni di utenti sono immersi nella magia e nei colori scintillanti del mondo anime su Netflix. Questo fenomeno, che va ben oltre una semplice tendenza temporanea, è un indicatore chiave dell'importanza crescente degli anime nella strategia commerciale del colosso dello streaming.
La portata di questo fenomeno non si limita a un incremento interno alla piattaforma, ma è ulteriormente corroborata grazie a uno studio analitico condotto da Dentsu, i cui risultati sono stati riportati da Variety. Secondo questi dati, un impressionante 48% degli abbonati Netflix si identifica come fan degli anime, un dato che sorpassa nettamente i diretti concorrenti come Disney+, che si attesta al 32%, e Amazon Prime Video con il 29%. Negli Stati Uniti, il dominio di Netflix sulla scena anime è ancora più chiaro, con il 63% degli utenti che seguono regolarmente queste serie, dimostrazione di come questa forma d'arte stia guadagnando terreno ben oltre le tradizionali nicchie di appassionati.
Questa indicazione non rappresenta una moda transitoria, ma piuttosto una tendenza ormai radicata nella nostra cultura mediatica globale. Non a caso, il 31% dei consumatori globali dichiara di guardare almeno un anime ogni settimana. Un interesse in costante crescita che non solo sta dettando i nuovi canoni della cultura pop mondiale, ma che sta guidando anche l'innovazione nel tipo di contenuti offerti da Netflix, indirizzandoli verso nuove e avvincenti direzioni. Parte del fascino degli anime è il loro stretto legame con il mondo dei videogiochi, con titoli come 'Castlevania', 'Cyberpunk 2077', 'Devil May Cry' e 'The Witcher', mentre altre storie nascono dall'universo dei manga popolari, come 'Beastars' o 'Pluto'.
Sotto questa luce, Netflix ha riaffermato la sua intenzione di continuare ad investire massicciamente nel settore degli anime, senza mostrare segni di rallentamento. Attualmente, la seconda stagione di 'DanDaDan' è già disponibile, con nuovi episodi che vengono rilasciati settimanalmente. Sono in arrivo anche produzioni come 'Leviathan', 'Sakamoto Days' e 'My Melody & Kuromi'. I fan possono attendere con ansia anche nuovi episodi di 'Record of Ragnarok' entro dicembre, l'attesissima seconda parte dell'ultima stagione di 'Beastars' prevista per il 2026, e il nuovo ciclo di episodi di 'Cyberpunk: Edgerunners', la cui seconda stagione è in fase di completamento, anche se non è ancora stata definita una data di rilascio.
In sintesi, l'impegno di Netflix verso l'espansione e l'arricchimento del suo catalogo di anime è palpabile e continua a promettere contenuti intriganti e diversificati ad un pubblico sempre più vasto e cosmopolita. Una strategia che dimostra ancora una volta la capacità del gigante dello streaming di innovare e adattarsi, rispondendo alle esigenze di un panorama in continua evoluzione.