L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha recentemente annunciato un'importante decisione riguardante la procedura di gara per l'affidamento delle concessioni relative all'esercizio e alla raccolta dei giochi a distanza. La comunicazione ufficiale, firmata digitalmente dal direttore Antonio Giuliani e datata 20 agosto 2025, sancisce l'esclusione della società Bi & Bi srl dalla competizione. Questa decisione è stata presa dopo un attento esame della documentazione amministrativa presentata dalla società, originariamente ammessa con riserva alla procedura dopo l'Ordinanza del TAR Lazio del 1° agosto 2025, n. 4227/205.
La Commissione giudicatrice, incaricata di valutare le candidature, ha analizzato sia i documenti inizialmente trasmessi via PEC il 30 maggio 2025, sia quelli successivi, inviati nel contesto di un soccorso istruttorio. Durante questa revisione, sono emersi elementi critici che hanno portato all'esclusione definitiva del candidato. Questo procedimento si inserisce in un contesto più ampio, riguardando la gara avviata per selezionare i nuovi concessionari autorizzati alla raccolta a distanza dei giochi pubblici. Tale bando è frutto della riforma del settore introdotta dal decreto legislativo n. 41/2024.
L'esclusione di Bi & Bi srl segna un passo significativo nel lungo cammino di rinnovamento e regolamentazione del settore dei giochi in Italia. L'ADM, attraverso queste misure, mira a garantire un processo di selezione più trasparente e conforme alle nuove linee guida normative. Questa riforma si caratterizza per il suo focus sulla trasparenza, legalità e sostenibilità, aspetti cruciali per un settore che ha visto, negli ultimi anni, un'esplosione di popolarità e una crescente preoccupazione riguardo alla gestione responsabile.
La decisione del 20 agosto mette in luce l'importanza delle procedure amministrative appropriate e l'osservanza rigorosa delle normative vigenti da parte delle società partecipanti. Tale azione rafforza ulteriormente l'impegno dell'ADM nel consolidare un sistema di concessione dei giochi che non solo risponda alle esigenze del mercato, ma che sia anche in grado di resistere a scrutinio e controllo rigorosi.
Nel contesto attuale, l'industria del gioco online rappresenta una componente sempre più rilevante dell'economia digitale italiana, promuovendo al contempo innovazione e protezione dei consumatori. Tuttavia, l'intensa competizione per l'ottenimento delle concessioni, unita ad un controllato quadro normativo, garantisce che solo gli operatori maggiormente qualificati possano partecipare al mercato. Questo, in definitiva, è essenziale per costruire fiducia tra i consumatori e proteggere le finanze pubbliche dallo sfruttamento eccessivo.
Come tale, l'esclusione di Bi & Bi srl potrebbe essere vista come un esempio di come i criteri rinnovati stiano effettivamente migliorando la qualità e l’integrità del settore dei giochi online. Inoltre, suggerisce che l'Italia sta prendendo provvedimenti concreti per affrontare le sfide poste dal rapido sviluppo delle piattaforme digitali e dal loro impatto sulla società. Con l'evolversi delle tecnologie e delle metodologie, sarà interessante osservare come l'ADM e le altre istituzioni continueranno a guidare il settore verso un futuro sostenibile e responsabile.