Prima di procedere
L'attenzione si sposta in Finlandia, dove il futuro del settore del gioco d'azzardo è al centro di un acceso dibattito parlamentare. A partire dal 10 dicembre, il parlamento finlandese ha iniziato a discutere un nuovo disegno di legge (DDL) sul gioco d'azzardo. Il punto di partenza è il rapporto del Comitato Amministrativo, che ha proposto alcune modifiche al quadro normativo esistente, concentrandosi principalmente sullo slittamento dei tempi di attuazione e su alcune correzioni di dettaglio. Tuttavia, la vera scintilla del dibattito è stata innescata dalle proposte radicali presentate dai partiti di opposizione, in particolare i Verdi e l'Alleanza di Sinistra.
L'opposizione ha espresso un'opinione fortemente critica nei confronti dell'attuale sistema, chiedendo un inasprimento significativo delle regole. Le loro proposte includono l'innalzamento dell'età minima per giocare a 20 anni, l'introduzione dell'obbligo di autenticazione forte per ogni accesso alle piattaforme di gioco, il divieto totale dei bonus e l'istituzione di limiti centralizzati di deposito e perdita validi per tutti gli operatori. Queste misure, se implementate, rappresenterebbero un cambiamento radicale rispetto all'attuale panorama del gioco d'azzardo in Finlandia.
Ma le richieste dell'opposizione non si fermano qui. Nel loro documento, si suggerisce di attribuire al Ministero degli Affari Sociali e della Salute poteri più ampi per rafforzare ulteriormente gli obblighi di due diligence attraverso decreti. Inoltre, propongono di imporre avvertenze sanitarie, simili a quelle presenti sui pacchetti di sigarette, su ogni forma di pubblicità relativa al gioco d'azzardo. Questo approccio riflette una crescente preoccupazione per i potenziali rischi legati al gioco d'azzardo e una volontà di proteggere i cittadini, in particolare i giovani, dalle sue conseguenze negative.
Un altro punto cruciale sollevato dall'opposizione riguarda la comunicazione commerciale. La proposta è di vietare completamente la pubblicità dei prodotti di gioco d'azzardo soggetti a licenza in televisione, radio, eventi sportivi e manifestazioni pubbliche. Un'eccezione sarebbe fatta solo per i giochi monopolistici gestiti da Veikkaus, l'operatore di gioco statale finlandese. Inoltre, si chiede che il Ministero dell'Interno definisca in modo preciso cosa debba essere considerato marketing "moderato", assicurando che la pubblicità non sia rivolta a persone di età inferiore ai 24 anni. Infine, l'opposizione propone un aumento del prelievo fiscale sul gioco d'azzardo, portandolo al 25,5%.
È importante notare che questa piattaforma normativa, data la sua ampiezza e il suo rigore, si pone in netto contrasto con la linea adottata dal Comitato e dalla maggioranza parlamentare. Al momento, rimane un documento politico senza effetti immediati e difficilmente troverà applicazione nell'attuale legislatura. Tuttavia, il dibattito sollevato dai partiti di opposizione potrebbe anticipare uno scenario molto diverso nel prossimo ciclo politico, soprattutto se le elezioni di aprile 2027 dovessero portare a un cambiamento di governo. In questo caso, le proposte dell'opposizione potrebbero diventare la base per una riforma radicale del settore del gioco d'azzardo in Finlandia.
Il settore del gioco d'azzardo in Finlandia è attualmente regolato dal Lottery Act, che risale al 2001. Questo atto concede a Veikkaus il monopolio sulla maggior parte delle forme di gioco d'azzardo, inclusi i giochi di lotteria, le scommesse sportive e i giochi da casinò. L'obiettivo principale della legislazione è quello di prevenire i problemi legati al gioco d'azzardo e garantire che i proventi del gioco siano utilizzati per scopi benefici, come il sostegno alle arti, alla cultura, allo sport e alla ricerca scientifica. Tuttavia, negli ultimi anni, il sistema monopolistico è stato oggetto di crescenti critiche, sia a livello nazionale che internazionale. Alcuni sostengono che il monopolio limiti la scelta dei consumatori e impedisca lo sviluppo di un mercato del gioco d'azzardo più competitivo e innovativo.
Inoltre, l'aumento della popolarità del gioco d'azzardo online ha sollevato nuove sfide per il governo finlandese. Molti cittadini finlandesi utilizzano siti di gioco d'azzardo online gestiti da operatori stranieri, che non sono soggetti alla legislazione finlandese. Questo ha portato a una perdita di entrate fiscali per lo stato e ha reso più difficile la regolamentazione del settore e la protezione dei consumatori. Il nuovo DDL sul gioco d'azzardo mira a rispondere a queste sfide, cercando di creare un quadro normativo più moderno ed efficace. Tuttavia, il dibattito in corso dimostra che c'è ancora molto disaccordo su quale sia il modo migliore per raggiungere questo obiettivo.
Le prossime settimane saranno cruciali per il futuro del gioco d'azzardo in Finlandia. Il dibattito parlamentare continuerà e i diversi partiti politici cercheranno di trovare un compromesso. Sarà interessante vedere se le proposte radicali dell'opposizione avranno un impatto significativo sul risultato finale. Indipendentemente dall'esito, è chiaro che il settore del gioco d'azzardo in Finlandia è destinato a subire importanti cambiamenti nei prossimi anni.
