Dusk Golem, noto insider del settore videoludico, ha recentemente svelato dettagli intriganti riguardo ai futuri piani di Capcom per la celebre serie horror Resident Evil. Per il tanto atteso trentesimo anniversario della saga, che cadrà nel 2026, i fan potrebbero rimanere delusi dal mancato annuncio di un remake del primissimo capitolo. Capcom ha infatti deciso di concentrarsi su altri progetti, specificamente il prossimo capitolo titolato Resident Evil Requiem, che fungerà da pietra miliare per celebrare l’importante traguardo dell'anniversario.
Parallelamente, Dusk Golem ha anticipato che la casa di Osaka ha posto nel suo mirino due altri titoli storici della serie: Resident Evil Zero e Resident Evil Code Veronica. Questi due giochi vedranno un rifacimento completo con remake previsti rispettivamente per il 2027 e il 2028. Tuttavia, l’insider mette le mani avanti: al momento non è stato ancora determinato quale tra i due riceverà un'uscita anticipata, il che potrebbe anche spingere il lancio dei titoli fino al 2029 o 2030.
L'attesa per questi remake potrebbe coincidere con il debutto di una nuova generazione di console. L’uscita di PlayStation 6 e Xbox Next è, infatti, possibile intorno a quelle date, ma questo rimane solo un elemento speculativo, dato che Dusk Golem non ha ufficialmente menzionato le console di prossima generazione nei suoi annunci. La possibilità però, solletica la fantasia dei fan, dipingendo scenari futuristici e promettendo esperienze ancora più immersive grazie alle potenzialità tecnologiche avanzate che queste nuove console potrebbero offrire.
Interessante anche il cambio di rotta attuato da Capcom in merito a Resident Evil Revelations 3. Rivelato in una comunicazione di Dusk Golem, questo progetto è stato definitivamente accantonato nel 2022. Capcom ha preferito concentrare le proprie energie creative e produttive nel perfezionamento del Resident Evil 4 Remake e nella delineazione delle future release di Resident Evil Requiem, insieme ai remake di Code Veronica e Zero.
Questa decisione sottolinea la strategia di Capcom di puntare su titoli già amati, ma arricchiti da una nuova linfa grazie alle capacità tecniche e narrative acquisite nel corso degli anni. I fan possono quindi aspettarsi non solo un’operazione di restyling grafico, ma anche nuove modalità di gioco, espansioni alla narrazione originale e innovazioni nel gameplay che rispecchiano le aspettative dei giocatori più appassionati e fedeli alla saga.
Il futuro di Resident Evil sembra quindi focalizzato non sull’espansione della serie con nuovi racconti, ma sull’approfondimento e sulla reinterpretazione delle storie che già hanno consacrato la serie nell’Olimpo dei videogiochi horror. Restano dunque vive le aspettative per il lavoro che Capcom, una volta di più, sembra in grado di realizzare, mantenendo alta l’attenzione e la curiosità intorno a un marchio che, anche dopo tre decenni, continua a fascinarci con le sue narrazioni di terrore e sopravvivenza.