Prima di procedere
Il popolare sparatutto tattico online Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, sviluppato dalla casa francese Ubisoft, sta gradualmente tornando alla normalità dopo un recente attacco hacker che ha causato non pochi problemi alla community di giocatori. L'incidente, verificatosi il 27 dicembre, ha visto degli hacker compromettere il gioco, distribuendo in modo illecito regali virtuali (miliardi di crediti R6S e punti reputazione), oggetti cosmetici esclusivi e, in alcuni casi, bloccando persino gli account degli utenti. In risposta, Ubisoft ha prontamente disattivato i server del gioco per arginare l'attacco.
Nella notte del 29 dicembre, Ubisoft ha comunicato di aver completato il ripristino dei server di Rainbow Six Siege a uno stato precedente all'attacco hacker. Il gioco è ora nuovamente accessibile ai giocatori, sebbene possano verificarsi code di accesso dovute all'elevato numero di utenti che cercano di connettersi contemporaneamente.
Ubisoft ha inoltre precisato che i giocatori che hanno effettuato l'accesso a Rainbow Six Siege dopo del 27 dicembre potrebbero aver temporaneamente perso l'accesso ad alcuni oggetti. Per tutti gli altri, invece, il contenuto dell'inventario non dovrebbe aver subito modifiche.
Una buona notizia per i giocatori è che Ubisoft ha assicurato che non saranno applicati blocchi agli utenti che hanno speso i crediti R6S ottenuti illegalmente, poiché gli sviluppatori hanno effettuato un rollback di tutte le transazioni eseguite dopo del 27 dicembre. Tuttavia, il negozio interno al gioco rimarrà chiuso per tutta la durata delle indagini.
Ubisoft ha dichiarato che continuerà a indagare sull'accaduto e a correggere le conseguenze dell'attacco nelle prossime due settimane, monitorando attentamente la situazione per garantire la stabilità del gioco e la sicurezza degli account degli utenti. L'azienda si è impegnata a fornire aggiornamenti regolari alla community sullo stato delle indagini e sui progressi compiuti nella risoluzione dei problemi.
Rainbow Six Siege è stato lanciato nel dicembre 2015 ed è attualmente disponibile per PC, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X e S, anche tramite l'abbonamento Ubisoft+ Premium. Nell'ottobre 2022, il gioco aveva superato gli 85 milioni di giocatori, confermandosi come uno dei titoli sparatutto tattici più popolari e longevi sul mercato. Questo incidente, purtroppo, mette in luce le vulnerabilità a cui sono soggetti i giochi online e l'importanza per le aziende di investire in sicurezza e protezione dei dati degli utenti.
La vicenda di Rainbow Six Siege solleva interrogativi importanti sulla sicurezza dei videogiochi online e sulla necessità di misure di protezione più efficaci per tutelare i giocatori da attacchi hacker e frodi. È fondamentale che le aziende del settore investano in sistemi di sicurezza all'avanguardia e collaborino con esperti di cybersecurity per prevenire incidenti di questo tipo e garantire un'esperienza di gioco sicura e piacevole per tutti.
