GeForce Now: Nvidia impone un limite di 100 ore per i giocatori a pagamento

Dal 2026, quasi tutti gli abbonati a GeForce Now dovranno fare i conti con un tetto massimo di ore di gioco mensili, sollevando preoccupazioni nel mondo del cloud gaming

GeForce Now: Nvidia impone un limite di 100 ore per i giocatori a pagamento

A partire dal 1° gennaio 2026, il servizio di streaming di giochi GeForce Now introdurrà un limite di 100 ore di gioco al mese per quasi tutti gli abbonati a pagamento. Nvidia aveva annunciato questa novità alla fine del 2024, ma inizialmente riguardava solo i nuovi clienti. Ora, la restrizione si estenderà alla maggior parte degli utenti del servizio. Questa limitazione arriva in un momento particolarmente delicato, considerando l'aumento significativo dei prezzi di memorie, schede video, unità di archiviazione e altri componenti necessari per assemblare un PC da gaming.

Attualmente, i livelli di abbonamento a GeForce Now costano 9,99 dollari per il piano Performance e 19,99 dollari per Ultimate. Per ogni 15 ore aggiuntive oltre le 100 ore incluse nell'abbonamento, verrà addebitata una tariffa di 2,99 dollari e 5,99 dollari rispettivamente. È possibile trasferire fino a 15 ore non utilizzate al mese successivo, mentre il livello gratuito rimane limitato a sessioni di un'ora. Un'eccezione è prevista per gli utenti che si sono abbonati prima del 17 marzo 2021, che saranno esentati dalle restrizioni fino a quando non annulleranno l'abbonamento.

Secondo Nvidia, l'introduzione del limite è necessaria per mantenere i prezzi "invariati nel prossimo futuro". Quando Nvidia ha annunciato per la prima volta questa restrizione nel 2024, il cloud gaming era ancora considerato principalmente un servizio aggiuntivo. Tuttavia, nell'ultimo anno, sempre più giocatori si sono rivolti allo streaming di giochi a causa del continuo aumento dei prezzi dei componenti per PC e dei laptop da gaming.

Indubbiamente, Nvidia GeForce Now offre una grande comodità per chi gioca occasionalmente, e la maggior parte degli utenti probabilmente non raggiungerà mai il limite di 100 ore. Tuttavia, per molti giocatori, il cloud gaming ha smesso di essere semplicemente un'opzione secondaria. Se non sono in grado di aggiornare i propri PC, dovranno fare sempre più affidamento sui servizi di streaming per poter giocare ai titoli più recenti. Di conseguenza, qualsiasi restrizione in questo settore sembra molto più severa nel 2026 rispetto a quanto potesse sembrare nel 2024.

Anche gli utenti che ammettono di non superare mai le 100 ore sono attivamente contrari alle nuove restrizioni, nonostante Nvidia affermi che interesseranno solo circa il 6% degli utenti. Gli analisti ritengono che Nvidia stia introducendo queste limitazioni ora in previsione di un notevole aumento della domanda di cloud gaming, in risposta all'aumento dei prezzi dei componenti per PC.

Esistono timori fondati che altri operatori nel mercato dei servizi di cloud gaming seguiranno l'esempio di Nvidia e introdurranno schemi di pagamento simili o identici. Data la mancanza di alternative reali, i giocatori potrebbero trovarsi senza una via d'uscita da questa situazione.

Pubblicato Sabato, 27 Dicembre 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Sabato, 27 Dicembre 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


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