A otto mesi dall'apertura del mercato regolamentato del gioco d'azzardo in Brasile, una proposta di legge cruciale è all'attenzione del Senato: il disegno di legge PL 3.754/2025, presentato dal senatore Humberto Costa, potrebbe introdurre significative modifiche alla regolamentazione del settore. Tra le misure ipotizzate, l'innalzamento dell'età minima per accedere ai giochi da 18 a 21 anni e la fissazione di un tetto massimo di spesa mensile per i giocatori, pari a 276 euro, coincidente con il salario minimo brasiliano.
Le nuove norme mirano a limitare la capacità di spesa in un settore in rapida espansione, cercando di contenere potenziali rischi di dipendenza e indebitamento. Il tetto alle spese sarebbe calcolato come unico per tutti gli operatori autorizzati, un aspetto che potrebbe portare a un controllo più rigoroso delle attività di gioco.
Un ulteriore fronte di intervento riguarda la pubblicità: si propone di consentire gli annunci commerciali solo nella fascia oraria tra le 22 e le 6 del mattino, evitando così il coinvolgimento dei più giovani. Inoltre, verrebbe proibita ogni forma di sponsorizzazione in ambiti sportivi, culturali e artistici, comprese le attività promozionali all'interno di scuole e università.
Questo inasprimento regolamentare si aggiunge a un ambiente fiscale già in mutamento, dove l'aliquota sulla tassazione dei ricavi lordi per le società è stata aumentata dal 12% al 18%, un cambiamento in attesa di ratifica entro il prossimo 9 ottobre. Queste restrizioni potrebbero delineare un quadro normativo più rigido per le aziende del settore, potenzialmente frenando l'espansione del mercato.
Il senatore Costa ha difeso l'iniziativa come una necessità urgente per il benessere dei cittadini, mentre il ministro delle Finanze Fernando Haddad ha dichiarato il suo supporto al provvedimento. In caso di proposta di divieto totale del gioco d'azzardo, Haddad si è detto pronto a votare a favore. Tuttavia, le aziende interessate sostengono che queste limitazioni eccessive possano spingere i clienti verso scommesse non regolamentate, erodendo i progressi fatti nel mercato legale.
Il dibattito resta acceso, con le forze politiche e sociali che cercano un equilibrio tra responsabilità sociale e opportunità di crescita economica. Nei prossimi mesi, le decisioni prese in Parlamento saranno cruciali per definire il futuro del gioco d'azzardo in Brasile, condizionando non solo gli operatori del settore ma anche milioni di cittadini che vi partecipano attivamente.