Calcio nel caos? Interrogazioni parlamentari su arbitri e scommesse

Barbagallo (PD) e Mulè (FI) chiedono chiarezza al Ministro dello Sport su possibili interferenze e conflitti di interesse nella gestione arbitrale.

Calcio nel caos? Interrogazioni parlamentari su arbitri e scommesse

La trasparenza e l'integrità del calcio italiano sono nuovamente sotto i riflettori. Due iniziative parlamentari, presentate alla Camera dei Deputati da Anthony Barbagallo (PD) e Giorgio Mulè (FI), mettono in discussione la regolarità delle competizioni sportive, con particolare attenzione al ruolo degli arbitri e al loro potenziale impatto sul settore dei giochi a premi e delle scommesse sportive.

L'interpellanza di Barbagallo, rivolta al Ministro per lo Sport e i Giovani, fa riferimento a notizie di stampa riguardanti presunte irregolarità nella gestione arbitrale dei campionati professionistici. Si sottolinea come l'indipendenza e la correttezza degli organi tecnici, responsabili della formazione, gestione e designazione degli arbitri, siano cruciali per garantire la credibilità del sistema sportivo e la regolarità delle competizioni. Un'attenzione particolare è dedicata al legame tra il rispetto delle regole sportive e il mondo delle scommesse, un settore che coinvolge un vasto pubblico e genera importanti introiti economici. La posta in gioco è alta: la fiducia degli appassionati e l'integrità di un'industria multimiliardaria.

L'interpellanza di Barbagallo evidenzia anche episodi, riportati dai media, di possibili pressioni e valutazioni tecniche che avrebbero potuto influenzare decisioni interne alla gestione arbitrale. Si chiede quindi al Ministro di chiarire se siano state intraprese iniziative per prevenire tali interferenze e per assicurare la trasparenza e la terzietà degli organi preposti. Viene inoltre menzionata la proposta di istituire un nuovo organismo per la gestione degli arbitri di Serie A e B, sollevando preoccupazioni riguardo a possibili conflitti di interesse qualora le società professionistiche partecipassero alla governance di tale organismo. Tali conflitti, secondo Barbagallo, potrebbero avere ripercussioni negative sul corretto svolgimento delle gare e, di conseguenza, sul mercato delle scommesse sportive.

Sulla stessa linea, l'interrogazione a risposta scritta presentata da Giorgio Mulè (FI) al Ministro per lo Sport e i Giovani prende spunto da un deferimento della Procura Federale. Mulè evidenzia come alcune vicende recenti possano avere ripercussioni sulla gestione degli organi tecnici arbitrali, alimentando dubbi su possibili condizionamenti interni capaci di compromettere la regolarità delle competizioni. Anche in questo caso, viene ribadita l'importanza del ruolo degli arbitri per la corretta conduzione dei campionati e per la tutela dei mercati legati ai giochi a premi e alle scommesse sportive.

Mulè chiede chiarimenti sulle condizioni di gestione delle competizioni e sugli eventuali rapporti tra soggetti esterni e organi tecnici, sottolineando la necessità di strumenti di prevenzione e controllo da parte del Ministero e dei soggetti vigilanti, in coordinamento con il CONI. L'obiettivo è garantire serenità e indipendenza ai dirigenti arbitrali, elementi considerati fondamentali per salvaguardare la regolarità delle gare e prevenire possibili interferenze con le dinamiche del settore dei giochi. La sua interrogazione sottolinea l'importanza di una vigilanza costante e di meccanismi di controllo efficaci per preservare l'integrità del sistema calcistico.

Le iniziative di Barbagallo e Mulè, pur differenziandosi nella forma, convergono sull'obiettivo di sollecitare un intervento istituzionale volto a garantire trasparenza, correttezza e autonomia nella gestione delle competizioni sportive, con particolare attenzione alle implicazioni sui giochi a premi e sulle scommesse sportive. Entrambi i parlamentari pongono l'accento sulla necessità di sviluppare strumenti di coordinamento nazionale e internazionale, capaci di prevenire manipolazioni e interferenze esterne o interne che possano compromettere la regolarità dei campionati professionistici. Le loro azioni riflettono una crescente preoccupazione per la potenziale vulnerabilità del calcio italiano a influenze esterne e per la necessità di proteggere l'integrità dello sport da fenomeni corruttivi.

In conclusione, le interrogazioni parlamentari di Barbagallo e Mulè rappresentano un campanello d'allarme per il mondo del calcio italiano. Sollecitano un'azione decisa da parte delle istituzioni per garantire la trasparenza, l'indipendenza e la correttezza nella gestione arbitrale, proteggendo così l'integrità delle competizioni sportive e la fiducia degli appassionati. La risposta del Ministro per lo Sport e i Giovani è ora attesa con grande interesse, poiché potrebbe delineare le future strategie per affrontare queste delicate questioni e per preservare il futuro del calcio italiano.

Pubblicato Martedì, 30 Dicembre 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Martedì, 30 Dicembre 2025

Marco P.

Marco P.

Editore professionista appassionato di sport come calcio, padel, tennis e tanto altro. Sarò il vostro aggiornamento quotidiano sulle nuove release di giochi nel mondo delle slot machine da casino sia fisico che online e inoltre, anche cronista sportivo.


Consulta tutti gli articoli di Marco P.

Footer
Articoli correlati
Contenuto promozionale
Irlanda: Nuove regole per le licenze di gioco

Irlanda: Nuove regole per le licenze di gioco

Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
WorldMatch - Gambling software solutions
Infogioco.it - Sconti
Irlanda: Nuove regole per le licenze di gioco

Irlanda: Nuove regole per le licenze di gioco

Buon Natale a tutti!

Buon Natale a tutti!