L'arrivo del nuovo Schema di decreto legislativo al Senato segna un'importante fase di riforma nel campo della fiscalità italiana, introducendo significative novità nel regime dell'imposta sul valore aggiunto (IVA). Questo testo mira a unificare ed aggiornare le molteplici disposizioni presenti, nello sforzo di rendere il sistema più trasparente ed efficiente.
Tra le modifiche cruciali, l'articolo 37 delinea nuove esenzioni dall'IVA, aggiornando le condizioni già previste dall'articolo 10 del d.P.R. n. 633 del 1972. In questo contesto, vengono delineati i casi di esenzione che riguardano le operazioni connesse al lotto, lotterie nazionali, giochi di abilità e concorsi pronostici, tutte riservate allo Stato e agli enti specificatamente indicati. Queste esenzioni sono ulteriormente ampliate per comprendere le operazioni relative al gestione dei totalizzatori e delle scommesse, sia nazionali che locali, garantendo un quadro di esenzione coerente e adeguato alle normative vigenti.
Un'importante novità riguarda l'abrogazione del riferimento alla legge 24 marzo 1942, n. 315, ormai abrogata, che rappresenta un ulteriore passo verso l'ammodernamento legislativo. Inoltre, l'articolo si prende cura di specificare l'applicazione delle esenzioni sulle giocate tramite apparecchi d'intrattenimento, regolamentati dall‘articolo 110, comma 6 del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, una normativa chiave nel settore della sicurezza pubblica.
L'attenzione si sposta poi sull'articolo 77, che ristruttura le disposizioni riguardanti la fatturazione elettronica e la trasmissione telematica delle fatture o relativi dati. Qui, si integra il contenuto precedentemente suddiviso tra diversi decreti per fornire una normativa più integrata. Le norme prevedono che gli obblighi di conservazione delle fatture elettroniche sono ritenuti soddisfatti secondo quanto stabilito nell’articolo 3 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 17 giugno 2014, valorizzando l'importanza del Sistema di Interscambio e del servizio di conservazione gratuito messo a disposizione degli operatori dall'agenzia competente.
Un aspetto essenziale della riforma è la definizione di criteri d’applicazione che puntano alla semplificazione e all'alleggerimento degli oneri di gestione per gli operatori. La partnership con Sogei S.p.A
Inoltre, l'articolo 139 incorpora disposizioni mirate a settori particolari come quello degli intrattenimenti e dei giochi, adattando le tasse alle specifiche attività indicate nell’allegato 2 del testo unico dei tributi erariali minori. L’aliquota applicata si allinea con l’imposta sugli intrattenimenti, rendendo il quadro fiscale ancora più omogeneo e chiaro, anche grazie alle opzioni forfettarie riguardanti la detrazione fiscale su operazioni imponibili e cessioni. Tale struttura esonera i soggetti coinvolti da obblighi di fatturazione, tranne che per precise condizioni come sponsorizzazioni o cessioni dei diritti mediatici, rendendo il processo amministrativo più snello e accessibile.
Infine, le opzioni di applicazione delle imposte nei modi ordinari vengono stabilite con chiarezza, offrendo flessibilità alle singole imprese entro parametri ben definiti e con opzioni valide per periodi quinquennali, promuovendo stabilità e sicurezza nei piani economici delle aziende.