Gioco legale in Italia: urge un riordino per salvare il settore

Sistema Gioco Italia sollecita un intervento normativo per tutelare il gioco fisico e contrastare l'illegalità

Gioco legale in Italia: urge un riordino per salvare il settore

Gennaro Parlati, presidente di Sistema Gioco Italia, durante il seminario organizzato da I-Com in collaborazione con Brightstar Lottery, ha lanciato un pressante appello per un riordino del settore dei giochi, un processo che, a suo avviso, si protrae da troppo tempo senza risultati tangibili. La sua analisi evidenzia una situazione paradossale: mentre il gioco online cresce esponenzialmente, il settore del gioco fisico, pilastro di legalità e sicurezza, rischia di soccombere a causa di un quadro normativo incerto e frammentato.

Parlati ha sottolineato come, negli anni, siano state proposte numerose soluzioni, discusse con il Governo e le istituzioni, ma mai concretizzate. Questo ritardo sta minando la solidità del gioco fisico, un comparto che ha sempre rappresentato un baluardo contro l'illegalità e la criminalità organizzata sul territorio italiano. "Stiamo perdendo il contatto con i giocatori", ha avvertito Parlati, evidenziando il rischio di allontanare i consumatori dal circuito legale e sicuro.

Il presidente di Sistema Gioco Italia ha espresso preoccupazione per la crescente popolarità del gioco online, sempre più accessibile e pervasivo, a discapito della rete terrestre, che offre un livello di tutela al consumatore considerato "assoluto". L'inerzia istituzionale sta erodendo un modello che, negli anni, ha garantito sicurezza e controllo, mettendo a rischio la credibilità e la sostenibilità del settore.

Parlati ha auspicato un riordino che ridefinisca il rapporto tra istituzioni e operatori, auspicando un processo partecipativo che riconosca la maturità del settore e la sua capacità di generare valore. Ha criticato l'approccio finora adottato, in cui il settore viene coinvolto solo per fornire contributi economici o risposte immediate, auspicando un dialogo costruttivo e continuo.

Un punto cruciale sollevato da Parlati riguarda il ruolo delle Regioni nel riordino. Ha espresso perplessità sulla tendenza a ridurre la questione territoriale a una mera questione di compensazione economica, sottolineando l'importanza di un rapporto schietto e trasparente, basato sulla dimostrazione della capacità del settore di tutelare i consumatori e garantire la legalità. Ridurre tutto a un mero scambio finanziario, secondo Parlati, non risolverebbe il problema alla radice.

Parlati ha ricordato il ruolo cruciale svolto dal settore negli ultimi vent'anni nel contrasto all'illegalità, contribuendo alla rimozione di centinaia di migliaia di apparecchi non conformi, una piaga per il paese. Questo impegno, secondo lui, viene spesso dimenticato, mentre agli operatori viene continuamente richiesto un "ulteriore sforzo di immagine" senza offrire loro la possibilità di comunicare in modo efficace il loro contributo positivo.

Il presidente ha ribadito che gli operatori del gioco legale svolgono un servizio pubblico, generando entrate significative per lo Stato e rappresentando un'industria con migliaia di lavoratori. Questi elementi, a suo avviso, dovrebbero essere sufficienti a riconoscere la solidità e la correttezza del settore.

Parlati ha espresso preoccupazione per la mancanza di coinvolgimento degli operatori nella definizione della bozza di riordino, un documento che, pur in fase di elaborazione, rischia di fissare regole importanti senza il contributo di chi opera sul campo. Ha sollecitato l'accesso alla bozza, sottolineando l'importanza di evitare errori che potrebbero avere conseguenze negative per il settore.

Il riordino, ha insistito, non può limitarsi a un'omogeneizzazione territoriale se ciò significa replicare strumenti già rivelatisi fallimentari, come distanziometri e fasce orarie. Ha avvertito che l'imposizione di limiti eccessivi e uniformi potrebbe danneggiare ulteriormente il settore, compromettendo la sua sostenibilità.

In conclusione, Parlati ha lanciato un appello per un cambio radicale di approccio: prima delle norme, il riordino deve definire un nuovo metodo di confronto tra Stato e settore, un dialogo stabile e continuo, costruito prima delle decisioni. Solo così, ha affermato, sarà possibile evitare gli errori del passato e costruire un riordino capace di garantire equilibrio, sostenibilità e tutela del consumatore.

La posizione di Sistema Gioco Italia, in un contesto in cui il gioco online continua a crescere e le nuove tecnologie cambiano rapidamente le dinamiche del mercato, è quella di preservare un settore che, nonostante le difficoltà, rappresenta un importante presidio di legalità e un motore economico per il paese. Un riordino ben strutturato, basato sul dialogo e sulla collaborazione, è fondamentale per garantire un futuro sostenibile al gioco legale in Italia.

Fonte e foto: Jamma.it

Pubblicato Mercoledì, 03 Dicembre 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Mercoledì, 03 Dicembre 2025

Marco P.

Marco P.

Editore professionista appassionato di sport come calcio, padel, tennis e tanto altro. Sarò il vostro aggiornamento quotidiano sulle nuove release di giochi nel mondo delle slot machine da casino sia fisico che online e inoltre, anche cronista sportivo.


Consulta tutti gli articoli di Marco P.

Footer
Articoli correlati
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
WorldMatch - Gambling software solutions
Infogioco.it - Sconti