Prima di procedere
La città di Monfalcone (GO) ha intensificato la sua battaglia contro il gioco illegale, mettendo sotto la lente d'ingrandimento la rete del gioco lecito e riscontrando diffuse violazioni. Un'operazione congiunta della Polizia locale ha portato all'emissione di ben 26 sanzioni, per un ammontare complessivo di 6.300 euro, a carico di diverse sale giochi e locali dotati di apparecchi di intrattenimento. I controlli, eseguiti a tappeto su un totale di 33 esercizi, hanno evidenziato un quadro preoccupante di mancato rispetto delle normative vigenti, che mirano a regolamentare l'offerta di gioco e a proteggere i giocatori più vulnerabili.
Le irregolarità più frequentemente riscontrate riguardano il mancato rispetto degli orari di apertura e chiusura stabiliti per legge, la mancata esposizione di informazioni obbligatorie volte a tutelare i giocatori e a sensibilizzarli sui rischi connessi al gioco d'azzardo, e l'inosservanza delle disposizioni relative all'oscuramento delle vetrine. Quest'ultima misura, in particolare, è stata introdotta per limitare l'attrattività esterna delle sale giochi e per ridurre l'impatto visivo delle attività legate al gioco, contribuendo così a contrastare la ludopatia.
Le verifiche hanno interessato un ampio spettro di attività commerciali, tra cui otto sale giochi, ventuno pubblici esercizi e quattro rivendite di tabacchi, a dimostrazione del fatto che le criticità non sono circoscritte a una singola tipologia di locale, ma sono invece diffuse in tutto il territorio comunale. Questa situazione solleva interrogativi sulla reale efficacia dei controlli finora effettuati e sulla necessità di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto al gioco d'azzardo patologico.
L'iniziativa, come sottolineato dalla consigliera delegata alla Sicurezza, Anna Maria Cisint, si inserisce in un più ampio progetto di prevenzione e contrasto della dipendenza da gioco, un obiettivo che l'amministrazione comunale considera di massima priorità, data la presenza capillare di apparecchi da intrattenimento e la conseguente esposizione al rischio per le fasce più fragili della popolazione. Il monitoraggio costante e la repressione delle violazioni, tuttavia, rappresentano solo una parte della strategia complessiva. È fondamentale, infatti, affiancare a queste azioni interventi di sensibilizzazione e informazione rivolti alla popolazione, soprattutto ai giovani, per promuovere un approccio responsabile e consapevole al gioco.
Il Comune di Monfalcone, inoltre, intende rafforzare la collaborazione con le associazioni del terzo settore e con i servizi socio-sanitari del territorio, per offrire un sostegno concreto alle persone affette da ludopatia e alle loro famiglie. La dipendenza dal gioco, infatti, è un problema complesso che richiede un approccio multidisciplinare e integrato, che coinvolga diverse figure professionali e che tenga conto delle specifiche esigenze di ciascun individuo.
La stretta sui controlli e le sanzioni, quindi, rappresentano un segnale chiaro da parte dell'amministrazione comunale: il rispetto delle regole è fondamentale per garantire un'offerta di gioco sicura e responsabile, e per tutelare la salute e il benessere dei cittadini. Resta da vedere se queste misure saranno sufficienti a contrastare efficacemente il fenomeno della ludopatia, o se saranno necessari ulteriori interventi per rendere più efficace la lotta al gioco illegale. La questione del gioco d'azzardo e della sua regolamentazione rimane un tema caldo in Italia, con un dibattito aperto tra chi invoca maggiori restrizioni e chi, invece, sottolinea l'importanza di tutelare un settore che genera importanti entrate per l'erario. L'esperienza di Monfalcone, in questo senso, può rappresentare un utile banco di prova per valutare l'efficacia delle diverse strategie e per individuare le migliori pratiche per contrastare la ludopatia e promuovere un gioco responsabile.
