Dal Parlamento: nuove regole per combattere le scommesse illecite

Dal Parlamento: nuove regole per combattere le scommesse illecite

Approvato alla Camera il Decreto Sport: contrasto alle frodi e protezione dell'integrità delle competizioni sportive

Oggi alla Camera c'è stato un importante passo avanti nel contrasto alle pratiche illecite nelle scommesse sportive con l'approvazione del cosiddetto Decreto Sport. Quest'ultimo, che ha ricevuto un sostegno significativo con 153 voti favorevoli, introduce un nuovo quadro normativo per arginare il fenomeno delle scommesse illegali e la manipolazione dei risultati sportivi. Tra le nuove disposizioni, l'articolo 6 si distingue per l'introduzione di un sistema di scambio informativo e coordinamento tra le autorità sportive ed amministrative, oltre alla Procura Generale dello Sport del CONI

Aggiornando l'articolo 2 della legge 401 del 1989, il decreto aggiunge quattro nuovi commi per potenziare il le relazioni tra le autorità di controllo e giustizia sportiva e ordinaria. Tale normativa prevede che, in caso di segnalazione di anomalie nei flussi di scommesse, le autorità competenti debbano rapidamente informare la Procura Generale dello Sport, permettendo a quest'ultima di richiedere dati sui conti gioco sospetti. Questi dati devono essere forniti anche quando i conti sono intestati indirettamente a persone affiliate o tesserate nel mondo sportivo. La responsabilità della trasmissione dei dati viene affidata all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, incaricata di identificare e tracciare le persone coinvolte attraverso codici univoci e giustificazioni delle segnalazioni ricevute. Per una maggiore accuratezza, si utilizzeranno avanzati sistemi di intelligenza artificiale che garantiranno il rispetto delle normative nazionali ed europee. Un altro aspetto fondamentale riguarda l’Anagrafe dei conti di gioco, una piattaforma gestita dalla società Sogei per conto dell’ADM, che raccoglie ed analizza le transazioni effettuate tramite i canali autorizzati. Le informazioni acquisite saranno periodicamente trasmesse alle autorità competenti con l'obiettivo di monitorare e contrastare fenomeni come il riciclaggio di denaro e il finanziamento al terrorismo, in conformità con le direttive del D.Lgs. 231/2007 e del recente D.Lgs. 41/2024

Nel contesto del sistema sportivo, il nuovo decreto riafferma e solidifica il ruolo della Procura Generale dello Sport, responsabile del coordinamento con le procure federali. Essa avrà il potere di intervenire con decisione in casi di inattività o archiviazioni immotivate. Il Collegio di Garanzia dello Sport continuerà a fungere da organo di ultima istanza per le controversie, garantendo un processo di risoluzione imparziale e giusto. Con le nuove norme approvate in terza lettura, l'Italia si posiziona come un avamposto nella tutela dell'etica sportiva a livello internazionale. Il decreto mira non solo a combattere le frodi sportive, ma anche a garantire un ambiente competitivo e leale, implementando strumenti investigativi avanzati e incentivando la collaborazione interistituzionale. Tale riforma normativa rappresenta un ulteriore passo verso una maggiore integrazione con gli standard globali, rafforzando la fiducia nelle competizioni sportive e nella loro integrità.

Pubblicato Giovedì, 07 Agosto 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Giovedì, 07 Agosto 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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