Il Brasile ha inasprito le restrizioni per i beneficiari di sussidi sociali, vietando loro di partecipare alle attività di scommesse. La Segreteria per i Premi e le Scommesse (SPA) ha prorogato di 30 giorni il termine entro il quale gli operatori di scommesse devono attuare il divieto, inizialmente introdotto il 30 settembre. Questa misura fa seguito a una decisione della Corte Suprema che limita l'uso dei fondi di assistenza sociale per il gioco d'azzardo, ma ora estende il divieto in modo completo.
Le ragioni specifiche della proroga del termine non sono state divulgate. Tuttavia, i rappresentanti del settore esprimono preoccupazione per il potenziale aumento del mercato illegale delle scommesse. Secondo una ricerca dell'ANJL, circa il 45% dei beneficiari di assistenza sociale intenderebbe rivolgersi a operatori illegali per continuare a scommettere. Questa situazione solleva interrogativi sull'efficacia del divieto e sulla necessità di misure alternative per proteggere i cittadini vulnerabili.
Il divieto imposto dal governo brasiliano rappresenta un tentativo di proteggere i beneficiari di sussidi sociali dall'uso improprio di tali fondi nel gioco d'azzardo. Tuttavia, la sua efficacia è messa in discussione dalla potenziale migrazione dei giocatori verso il mercato illegale, che potrebbe vanificare gli sforzi del governo e creare ulteriori problemi di regolamentazione e controllo. Resta da vedere se questa misura raggiungerà i suoi obiettivi o se richiederà ulteriori aggiustamenti per garantire una protezione efficace dei cittadini vulnerabili e un mercato delle scommesse regolamentato e sicuro.
La decisione del Brasile di vietare le scommesse ai beneficiari di sussidi sociali si inserisce in un contesto più ampio di crescente attenzione e regolamentazione del settore del gioco d'azzardo a livello globale. Molti paesi stanno adottando misure per proteggere i consumatori vulnerabili e prevenire i problemi legati al gioco d'azzardo, come la dipendenza e l'indebitamento. Tuttavia, l'efficacia di tali misure dipende dalla loro corretta implementazione e dalla capacità di contrastare il mercato illegale, che spesso offre alternative non regolamentate e potenzialmente pericolose per i giocatori.
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