Un fulmine a ciel sereno ha scosso gli Indie Game Awards 2025. Clair Obscur: Expedition 33, trionfatore indiscusso di pochi giorni fa con la conquista dei premi di Game of the Year e Debut Game, si è visto revocare entrambi i riconoscimenti a causa dell'impiego di risorse generate tramite intelligenza artificiale (IA) nelle versioni iniziali del gioco.
Il titolo, frutto del lavoro di Sandfall Interactive e pubblicato da Kepler Interactive, aveva celebrato la sua vittoria durante la cerimonia di premiazione di giovedì. Tuttavia, la gioia è stata di breve durata. Nel fine settimana successivo, l'organizzazione degli Indie Game Awards ha ufficializzato il ritiro dei premi, motivando la decisione con la violazione delle regole di ammissibilità. L'inclusione di materiali generati con IA al lancio, seppur successivamente rimossi tramite patch correttive, è stata considerata una trasgressione sufficiente per invalidare la candidatura.
Secondo quanto chiarito nella sezione FAQ del sito ufficiale degli Indie Game Awards, i rappresentanti di Sandfall Interactive avevano inizialmente dichiarato che nessun contenuto generato con IA era stato utilizzato nello sviluppo del gioco al momento della candidatura. La conferma dell'uso di arte generativa in fase di produzione, emersa pubblicamente proprio il giorno della cerimonia, ha portato alla squalifica retroattiva del titolo.
La rimozione successiva degli asset incriminati non ha avuto alcun peso nella decisione finale. La loro presenza iniziale è stata ritenuta sufficiente per invalidare la candidatura e, di conseguenza, revocare i premi già assegnati. La vicenda affonda le radici in dichiarazioni precedenti di François Meurisse, esponente di Sandfall Interactive, che in un'intervista rilasciata a giugno al quotidiano spagnolo El País aveva ammesso l'uso limitato di strumenti di intelligenza artificiale durante lo sviluppo di Clair Obscur: Expedition 33. "Abbiamo usato un po' di AI, ma non molto", aveva spiegato, sottolineando come la tecnologia avesse permesso allo studio di realizzare elementi altrimenti impensabili. La questione dell'utilizzo dell'IA nello sviluppo di videogiochi è sempre più dibattuta nel settore, con pareri discordanti tra sviluppatori e pubblico. Da un lato, l'IA può rappresentare uno strumento potente per velocizzare i processi creativi e ridurre i costi di produzione. Dall'altro, solleva interrogativi etici e professionali legati alla proprietà intellettuale, alla qualità del lavoro e al ruolo degli artisti umani.
Alcuni giocatori avevano inoltre individuato texture sospette nelle prime versioni del gioco, segnalate su X e Reddit, anche se il caso non aveva generato un'ondata di polemiche paragonabile ad altri episodi simili avvenuti nel corso dell'anno. L'utilizzo di IA in Clair Obscur: Expedition 33 sembra essere stato limitato e non invasivo, ma sufficiente a violare le regole degli Indie Game Awards. La vicenda pone l'accento sull'importanza della trasparenza e della correttezza nell'utilizzo di strumenti di IA nello sviluppo di videogiochi, soprattutto in contesti competitivi come i premi di settore.
Nel frattempo, gli Indie Game Awards hanno deciso di riassegnare i riconoscimenti ai titoli immediatamente successivi in classifica: We're Closed riceverà il premio come Debut Game, mentre il titolo di Game of the Year andrà a Blue Prince. I discorsi di accettazione degli sviluppatori verranno condivisi nei primi mesi del 2026. Sandfall Interactive, al momento, non ha rilasciato commenti ufficiali sulla decisione. Resta da vedere se lo studio prenderà posizione sulla vicenda e chiarirà ulteriormente il suo approccio all'utilizzo dell'IA nello sviluppo dei suoi giochi futuri. L'industria videoludica continua a interrogarsi sul ruolo e sull'impatto dell'intelligenza artificiale, e casi come questo non fanno altro che alimentare il dibattito.


