Il campo della tecnologia indossabile è destinato a una trasformazione epocale grazie alla nuova creazione di Meta: un display laser sottilissimo e ultracompatto, progettato per adattarsi agli occhiali per la realtà aumentata. Frutto del lavoro intensivo di un team di ricercatori, il prototipo attuale misura appena due millimetri di spessore e offre una luminosità senza precedenti assieme a un vasto spettro cromatico. Queste caratteristiche lo rendono un passo avanguardistico rispetto alle ingombranti tecnologie precedenti che hanno a lungo limitato il potenziale dei display laser nell'ambito della realtà aumentata.
Secondo i dettagli pubblicati sulla rinomata rivista Nature, questo rivoluzionario apparato non supera le dimensioni di una gomma per matita ma è in grado di proiettare immagini incredibilmente nitide e brillanti. L'integrazione di avanzate tecnologie fotoniche all'interno di un unico chip garantisce non solo la compattezza ma anche la possibilità di espandersi e adattarsi - entrambe caratteristiche indispensabili per realizzare occhiali per la realtà aumentata accessibili ai consumatori.
È noto che i dispositivi di realtà aumentata devono spesso operare in ambienti luminosi e all'aperto. I tradizionali display LED non sono sempre in grado di fornire il livello di luminosità e chiarezza richiesti. Guohua Wei, uno scienziato dell'ottica presso Reality Labs, divisione di Meta, sottolinea quanto sia cruciale la luminosità e la resa dei colori per applicazioni trasparenti ed esterne.
I tentativi precedenti di sviluppare una tecnologia di display laser si basavano su complessi array di laser e ottica voluminosa, rendendo questi dispositivi costosi, difficili da produrre e poco pratici per l'elettronica di consumo. In contrasto, il nuovo approccio di Meta combina un chip fotonico con un pannello a cristalli liquidi su silicio (LCoS) di dimensioni ridotte, pari a 5 × 5 mm, ma con una risoluzione impressionante di 1920 × 1080 pixel. Sorprendentemente, il dispositivo è spesso meno di un ottantesimo rispetto ai normali display LCoS, garantendo una copertura cromatica del 211%.
Un vantaggio significativo di questo nuovo chip fotonico è che è fabbricato utilizzando processi standard compatibili con la tecnologia CMOS, il che lo rende facilmente scalabile per la produzione di massa. Questa caratteristica apre la porta a una gamma di nuove applicazioni per display avanzati, tra cui pannelli sottili olografici, display di campi luminosi ad alta risoluzione, dispositivi di imaging medico e sistemi di proiezione.
Nel corso dei test, gli ingegneri di Meta hanno mostrato un display in una configurazione trasparente, progettato per simulare scenari di realtà aumentata in un ambiente d'ufficio, sovrapponendo grafica digitale sullo sfondo reale.
Gli specialisti avvertono che gli attuali display LCoS sono limitati da una misura dei pixel attorno ai 3 micrometri. Continuare la ricerca e lo sviluppo in questo settore è essenziale per evitare che la tecnologia dei display laser resti indietro rispetto ad altre, come i microLED, che già vantano dimensioni dei pixel più ridotte e una maggiore densità.