Secondo un recente rapporto di IEEE ComSoc, le spese in conto capitale dei "big five" hyperscaler – ovvero Amazon, Google, Microsoft, Meta e Oracle – sono destinate a superare i 600 miliardi di dollari. Questa cifra rappresenta un aumento del 36% rispetto al 2025 e riflette l'accelerazione degli investimenti nell'infrastruttura dedicata all'intelligenza artificiale (AI). Si stima che circa il 75% di questa spesa, pari a 450 miliardi di dollari, sarà direttamente correlata a data center, server, acceleratori e altre attrezzature necessarie per supportare le crescenti esigenze computazionali dell'AI.
Tradizionalmente, queste aziende hanno finanziato i loro progetti principalmente attraverso risorse interne. Tuttavia, a seguito di riacquisti di azioni e pagamento di dividendi, i fondi interni non sono più sufficienti. Di conseguenza, stanno attivamente esplorando i mercati dei capitali di debito. Nonostante la loro solida posizione finanziaria, si sta assistendo a una trasformazione nel modello di finanziamento di questi giganti tecnologici.
I dati di Omdia indicano che nel terzo trimestre del 2025, la spesa globale per l'infrastruttura cloud ha raggiunto i 102,6 miliardi di dollari, con un aumento di un quarto rispetto all'anno precedente. Questo segna il quinto trimestre consecutivo in cui la crescita della spesa cloud ha superato il 20%. AWS, Microsoft Azure e Google Cloud mantengono le loro posizioni di mercato, detenendo complessivamente il 66% della spesa globale per l'infrastruttura cloud. La crescita aggregata di questi tre fornitori cloud è stata del 29% su base annua.
Secondo Omdia, questa tendenza riflette un cambiamento nel panorama tecnologico, con la domanda aziendale di AI che si sposta da esperimenti iniziali a implementazioni su larga scala. Di conseguenza, la strategia dei colossi dell'informatica si è spostata dall'offerta di singoli modelli ad alte prestazioni alla creazione di piattaforme AI complete e scalabili. Queste piattaforme offrono la possibilità di selezionare e combinare diversi modelli e agenti AI. Aziende come AWS, Microsoft Azure e Amazon stanno trasformando i loro cloud in ecosistemi unificati che integrano modelli AI proprietari e di terze parti.
Gli esperti di Omdia sottolineano che le collaborazioni all'interno dell'ecosistema AI sono fondamentali. Il supporto per pacchetti di modelli di diversi sviluppatori sta diventando un requisito necessario piuttosto che una caratteristica aggiuntiva. I clienti aziendali cercano affidabilità, controllo dei prezzi e flessibilità nell'implementazione per i loro compiti di AI. Gli hyperscaler stanno aumentando le risorse per la gestione del ciclo di vita degli agenti AI, compresa la loro creazione e implementazione a livello di cliente aziendale, poiché l'implementazione pratica si è rivelata più complessa del previsto.
Un ostacolo all'adozione di massa degli agenti AI è la mancanza di soluzioni standardizzate e pronte all'uso che garantiscano il regolare funzionamento del business, un'esperienza cliente di qualità e la conformità normativa. Omdia ha recentemente riportato che la spesa in conto capitale per i data center raggiungerà 1,6 trilioni di dollari entro il 2030, a meno che la bolla dell'AI non scoppi prima. Ad agosto, la stessa società ha annunciato che la spesa degli hyperscaler per i data center ha superato il PIL di interi paesi.


