Autoesclusione dal Gioco: strumenti per una protezione efficace

Autoesclusione dal Gioco: strumenti per una protezione efficace

Analisi delle sfide e delle soluzioni innovative per tutelare i giocatori a livello globale

L'autoesclusione dal gioco rappresenta uno strumento cruciale nella lotta alla dipendenza da gioco d'azzardo, permettendo agli utenti di escludersi volontariamente da sale, siti web e applicazioni per periodi definiti. Questa misura preventiva, tuttavia, mostra un'efficacia variabile a seconda delle modalità di attuazione, che divergono tra giurisdizioni e tra i vari tipi di gioco, sia online che fisico.

Un problema significativo riguarda l'ambiente di gioco progettato per incoraggiare il gioco costante, mentre l'autoesclusione richiede una decisione consapevole da parte del giocatore stesso. Molti individui non riconoscono immediatamente di avere un problema, e barriere come lo stigma sociale, una ridotta informazione o procedure di adesione complesse tendono a ridurre il ricorso a questo strumento. Inoltre, ci sono evidenti discrepanze nell'applicazione dell'autoesclusione: in alcune nazioni, esistono sistemi centralizzati che coprono diversi operatori e canali, mentre in altre realtà i giocatori devono iscriversi singolarmente presso ciascun operatore.

Un'ulteriore criticità risiede nelle carenze dei sistemi di verifica. Tali lacune permettono l'accesso al gioco anche dopo l'autoesclusione, specialmente attraverso piattaforme non regolamentate, con sistemi di identificazione deboli o siti che accettano anonime transazioni in criptovaluta, senza adeguati controlli sui dati degli utenti.

Greo Evidence Insights suggerisce che l'autoesclusione è più efficace se integrata in un sistema complesso di prevenzione, che comprenda limiti di deposito, opzioni di pausa temporanea, orientamento verso servizi di supporto, interventi proattivi basati sui dati, insieme a campagne di sensibilizzazione pubblica. Questi strumenti dovrebbero anche essere adattabili alle tecnologie in evoluzione e ai costanti cambiamenti nei comportamenti di gioco.

Emblematici sono gli esempi internazionali. A Lagos, in Nigeria, la Lagos State Lotteries and Gaming Authority (LSLGA) ha lanciato SafePlay, una piattaforma centralizzata che blocca automaticamente gli utenti autoesclusi su tutte le piattaforme autorizzate, escludendoli anche dalle comunicazioni promozionali. In Gran Bretagna, il sistema nazionale GAMSTOP, attivo dal 2018 e reso obbligatorio per tutti gli operatori dal 2020, consente con un'unica richiesta l'autoesclusione da tutti i siti e app regolamentati. Per di più, nel 2024 è stata introdotta l'opzione di rinnovo automatico quinquennale per garantire la continuità del blocco, con un incremento del 31% nelle registrazioni, in particolare tra gli under 25. In Svezia, il sistema Spelpaus, gestito da Spelinspektionen, copre l'intero settore regolamentato, garantendo un blocco totale del gioco una volta attivata l'autoesclusione.

Esaminando le prospettive future, gli esperti sottolineano la necessità di adottare soluzioni avanzate come il riconoscimento facciale e le analisi predittive per identificare comportamenti a rischio in fase precoce. Tali tematiche saranno discusse alla conferenza IAGR2025 a Toronto, durante il panel "Considering the varied implementation of self-exclusion and its place in a wider safety framework", moderato da Pedro Romero, Chief of Safer Gambling Partnerships di BetBlocker.

Pubblicato Giovedì, 21 Agosto 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Giovedì, 21 Agosto 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


Consulta tutti gli articoli di Marta B.

Footer
Articoli correlati
WorldMatch - Gambling software solutions
Infogioco.it - Sconti