CoinSlot
, una rinomata rivista britannica, dedica un'analisi approfondita alle recenti politiche fiscali adottate nel
Regno Unito
, ponendo particolare attenzione agli errori fatti da altri Paesi europei. Tra questi, spicca l'
Italia
, la cui esperienza risuona come un avvertimento potente. A causa dell’incremento della pressione fiscale nel settore del gioco d'azzardo, molte delle aspettative di guadagno per lo stato italiano si sono trasformate in un vero e proprio boomerang, con effetti dannosi sulle entrate pubbliche, sulla legalità e sull’occupazione.
Nel tentativo di coprire i vuoti di bilancio, le autorità italiane hanno deciso di procedere ad un aumento significativo della tassazione sulle macchine
AWP
e
VLT
, passando per esempio da un'aliquota del 13% a una del 24% tra il
2015
e il
2024
. Tuttavia, quello che sembrava un incremento promettente si è rivelato un'arma a doppio taglio. Secondo fonti parlamentari italiane, le entrate tributarie dal comparto sono crollate drammaticamente, passando da 4,685 miliardi a 3,818 miliardi di euro. Parallelamente, il payout ai giocatori è aumentato, riducendo quindi l’attrattività del gioco regolamentato rispetto a quello illegale, che nel frattempo ha visto una crescita senza precedenti.
CoinSlot
sottolinea come questo scenario abbia favorito lo sviluppo del gioco illegale, portando i giocatori verso mercati non regolamentati e meno sicuri. Ciò ha reso il mercato del gioco d'azzardo italiano inefficace sia per i consumatori che per lo Stato, incapace di fornire entrate stabili e controllate. Le perdite stimate sarebbero nell'ordine di circa un miliardo di euro tra il
2019
e il
2024
, con circa 500 milioni di euro derivanti dalle sole AWP.
Un'ulteriore analisi cita il Prof. Ezio Stellato che sostiene come la politica fiscale attuata sia essenzialmente danneggiando il segmento più profittevole e controllato del mercato in favore di quello più pericoloso e illegale. Questo esempio italiano rappresenta un avvertimento per il
Regno Unito
. Se la Gran Bretagna decidesse di incrementare le tasse sul gioco, rischierebbe di replicare gli stessi errori, con un calo drastico della partecipazione al gioco regolamentato e un passaggio significativo verso il mercato nero.
Il presidente del Gambling Business Group,
Peter Hannibal
, avverte che chi consiglia il Tesoro britannico potrebbe non comprendere appieno l'elasticità del mercato. Le imposte potrebbero ridurre la partecipazione e amplificare il rischio di gioco non regolamentato. Hannibal sottolinea l'importanza di un sistema fiscale flessibile e sensato capace di mantenere il payout, ridurre l'illegalità e garantire entrate sicure per lo Stato.
In definitiva, l’Italia non viene considerata un esempio virtuoso, ma piuttosto un monito per i legislatori di altri Paesi. La sua esperienza mostra come una politica fiscale troppo aggressiva possa avere effetti opposti rispetto alle attese: minori entrate e maggiore insicurezza per i consumatori. Un monito prezioso per il
Regno Unito
, che dovrebbe valutare attentamente prima di adottare una simile strategia. CoinSlot conclude la sua analisi con una nota ironica, paragonando la situazione al film “The Italian Job”: erano intenzionati a far saltare le porte, ma hanno finito per compromettere l'intero edificio, mettendo in difficoltà il governo italiano, i giocatori e l'industria nel suo complesso.
