L'Inter torna da Riad con una sconfitta che brucia, un risultato che pesa sul morale e che, soprattutto, conferma una tendenza preoccupante. La sconfitta contro il Bologna nella semifinale di Supercoppa italiana, al di là del format a eliminazione diretta, rappresenta l'ennesimo passo falso dei nerazzurri in un confronto diretto con una big. In questa stagione, le partite che contano, le sfide con le grandi d'Italia e d'Europa, continuano a rappresentare un ostacolo difficile da superare per la squadra di Simone Inzaghi.
La partita contro il Bologna ha visto un'Inter partire con il piede giusto, per poi cedere l'iniziativa agli avversari, soffrendo per lunghi tratti del primo tempo. Nella ripresa, i nerazzurri hanno provato ad aumentare il ritmo, sprecando diverse occasioni e faticando a creare azioni da gol con la stessa efficacia e continuità mostrate in Serie A e in Champions League. La sconfitta ai rigori si aggiunge a una lista di risultati negativi contro avversari del calibro di Juventus, Napoli, Milan, Atletico Madrid e Liverpool. Partite in cui, pur non avendo sfigurato sul piano del gioco, l'Inter ha sempre mostrato una mancanza di lucidità e freddezza nei momenti decisivi.
L'episodio dei calci di rigore, falliti da giocatori chiave come Barella, Bastoni e Bonny, è un ulteriore elemento di riflessione. Si tratta, infatti, della terza lotteria consecutiva persa dall'Inter, dopo quella contro la Lazio nei quarti di Coppa Italia 2018/19 e quella contro l'Atletico Madrid negli ottavi di Champions League 2023/24. Questo dato evidenzia una fragilità mentale che la squadra deve assolutamente superare per competere ai massimi livelli.
Nonostante la delusione per la Supercoppa, la stagione è ancora lunga e ricca di obiettivi. Tuttavia, è fondamentale che l'Inter impari da questa sconfitta e inverta rapidamente questa tendenza negativa. Le occasioni per farlo non mancheranno: il calendario prevede sfide importanti come Atalanta-Inter il 28 dicembre, la rivincita contro il Bologna il 4 gennaio e, soprattutto, Inter-Napoli l'11 gennaio. Quest'ultima partita rappresenta un vero e proprio banco di prova per i nerazzurri, chiamati a dimostrare di aver compiuto un salto di qualità definitivo.
Per invertire la rotta, l'Inter dovrà lavorare su diversi aspetti. Innanzitutto, è necessario migliorare la gestione emotiva delle partite importanti, evitando di farsi sopraffare dalla pressione e mantenendo la lucidità nei momenti chiave. In secondo luogo, occorre affinare la capacità di concretizzare le occasioni da gol, sfruttando al meglio il potenziale offensivo della squadra. Infine, è fondamentale ritrovare la solidità difensiva che ha caratterizzato l'Inter nelle ultime stagioni, limitando al minimo gli errori e le disattenzioni.
La rosa dell'Inter è competitiva e ha tutte le carte in regola per raggiungere traguardi importanti. Tuttavia, il talento da solo non basta: serve un cambio di mentalità, una maggiore determinazione e la capacità di trasformare la pressione in energia positiva. Solo così l'Inter potrà superare il blocco psicologico contro le grandi squadre e tornare a vincere trofei importanti. Il tecnico Simone Inzaghi, insieme al suo staff, dovrà essere bravo a lavorare su questi aspetti, motivando la squadra e infondendo la giusta mentalità vincente. I tifosi nerazzurri, dal canto loro, continueranno a sostenere la squadra, auspicando un pronto riscatto e un futuro ricco di successi.


