Secondo i dati recentemente diffusi dall’autorità danese del gioco (Spillemyndigheden), il mercato del gioco d’azzardo in Danimarca ha subito cambiamenti significativi nel giugno del 2025. Il Gross Gaming Revenue (GGR)585 milioni di corone danesi, equivalenti a circa 78 milioni di euro. Questa cifra rappresenta un calo del 17% rispetto al giugno dello scorso anno, il 2024.
Il settore delle scommesse sportive ha riportato un calo impressionante, con entrate di soli 126 milioni di corone (circa 16,8 milioni di euro), pari a un decremento del 53,5% su base annua. Gli esperti attribuiscono questo drastico declino soprattutto all'assenza degli Europei di calcio, che si sono svolti nel 2024. La mancanza di eventi sportivi di grande richiamo ha infatti inciso pesantemente sull'interesse dei giocatori.
Nonostante queste perdite nel settore delle scommesse, il segmento dei casinò online ha continuato a prosperare. Le loro entrate hanno visto un incremento del 10%, raggiungendo i 333 milioni di corone (circa 44,4 milioni di euro). Questo trend positivo conferma la tendenza già in crescita registrata a maggio, quando l'industria dell'iGaming ha mostrato una crescita superiore al 40% su base annua. Gli analisti indicano che l'accesso sempre più facilitato a tecnologie avanzate e dispositivi di connessione domestici ha ulteriormente alimentato questo trend.
Dal punto di vista dei casino terrestri, le entrate sono scese del 2,2% rispetto al 2024, con un ricavo totale di solo 32 milioni di corone. Anche le slot machine hanno visto un declino del 6,5%, fermandosi a 92 milioni di corone. Il settore del bingo, invece, è rimasto stabile con un guadagno di 2 milioni di corone.
Nel medesimo mese, l’autorità danese ha compiuto un'operazione significativa sul fronte del gioco illegale, ottenendo una sentenza che ha portato al blocco di 178 siti non autorizzati, il numero più cospicuo mai registrato in una singola azione. Questo impegno verso un mercato più regolamentato e sicuro è stato accompagnato da un inasprimento dei requisiti in termini di marketing e promozioni, per assicurare che le attività di gioco siano etiche e responsabili.
Per quanto riguarda le iniziative di responsabilità sociale, il registro nazionale di autoesclusione ROFUS ha superato i 60.000 iscritti nei primi mesi del 2025. Tale statistica è stata accompagnata dalle segnalazioni del servizio di supporto StopSpillet, che ha evidenziato come la fascia d’età più rappresentata tra i giocatori in difficoltà sia quella compresa tra i giovani uomini di 18 e 25 anni. Questo sviluppo sottolinea l'importanza di continuare a monitorare e sviluppare strumenti di supporto per i giocatori, garantendo che il gioco d'azzardo rimanga un'attività di intrattenimento sicura e responsabile per tutti gli utenti.