Operazione Gambling: assoluzione totale per il caso delle scommesse

Operazione Gambling: assoluzione totale per il caso delle scommesse

L'atteso verdetto del Tribunale di Reggio Calabria riabilita i nomi del gaming online dopo anni di inchieste e accuse infondate

A dieci anni dall'inizio dell'operazione Gambling, il Tribunale di Reggio Calabria ha portato a termine uno dei processi più complessi e lunghi nel campo delle scommesse online. Questo capitolo giudiziario, che negli ultimi anni ha attratto l'attenzione nazionale e internazionale, si è ora concluso con la definitiva assoluzione dei principali imputati. Le accuse, che includevano la presunta associazione mafiosa nel circuito gestionale della piattaforma maltese Betsolution4u, sono state smontate, restituendo onore e dignità a molti professionisti del settore del gaming.

Il verdetto, reso pubblico dal Tribunale, afferma con chiarezza che le presunte modalità mafiose attribuite al modello di scommesse online non sussistono. Tra coloro che hanno ottenuto l'assoluzione spiccano nomi di rilievo come l'ingegnere Domenico Lagrotteria, insieme a Vincenzo Giuliano, Mario Vardè e Davide Taher. Quest'ultimo, riconosciuto provider internazionale di poker online, è stato rappresentato con successo dall'avvocato Ottavio Porto. Porto, con profonda soddisfazione, ha sottolineato come questa sentenza consenta al suo assistito e a molti altri di tornare a un'attività imprenditoriale con rinnovata serenità.

L'inchiesta originò a seguito degli arresti avvenuti nel luglio 2015, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia. Le indagini si basavano principalmente sulle dichiarazioni di Mario Gennaro, un collaboratore di giustizia ed ex affiliato della cosca Tegano. Gennaro aveva descritto un vasto sistema di scommesse illegali collegato alla 'ndrangheta. Tuttavia, la fase processuale ha dimostrato l'infondatezza delle accuse di mafia, evidenziando che tali dichiarazioni non erano suffragate da prove concrete.

Oltre all'assoluzione per le accuse principali, la Corte ha stabilito la prescrizione per reati minori nel caso, tra cui quelli relativi all'esercizio abusivo di attività di gioco e violazioni fiscali. Sono state comunque emesse due condanne, riguardanti Antonino Alvaro e Cristian Cosentino, per reati minori.

L'operazione Gambling ha rappresentato una delle investigazioni più articolate e discusse in ambito di relazioni tra criminalità organizzata e settore delle scommesse online. Questa sentenza diviene quindi una sorta di esempio emblematico di come il sistema giudiziario, tramite un'analisi accurata e dettagliata dei fatti, possa ripristinare la fiducia sia nelle istituzioni che nelle persone coinvolte in indagini così complesse e delicate.

L'avvocato Porto, commentando l'esito del processo, ha sottolineato che si chiude un lungo capitolo di indagine che ha pesato moltissimo su tutti gli imputati. Ora, con una decisione che riequilibra le sorti legali delle persone coinvolte, essi possono finalmente guardare al futuro con speranza e determinazione. Questa sentenza non solo lenisce le ferite reputazionali ma apre nuove prospettive per una ripresa piena e rigenerata dell'attività professionale.

Pubblicato Martedì, 01 Luglio 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Martedì, 01 Luglio 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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