L'ultima pubblicazione settimanale del Bollettino DGA, curata da DATA ROOM AS.TRO, ha rivelato dati significativi sull'estensione del fenomeno del disturbo da gioco d'azzardo (DGA) in Italia. L'obiettivo di questa indagine è quello di creare una banca dati reale, finora inesistente a livello nazionale, che possa stratificare con precisione l'incidenza della dipendenza da gioco d'azzardo patologico. Questo strumento è di fondamentale importanza per contribuire a una pianificazione più efficace delle politiche sanitarie e sociali mirate alla prevenzione e al trattamento di questo disturbo.
Nel venticinquesimo bollettino, sono stati riportati i dati per l'anno 2024 dall'Azienda ATS Bergamo, che si estende su 247 comuni, tra cui Bergamo, Seriate e Verdellino. Questi rivelano che attualmente 343 persone sono in cura per la dipendenza da gioco, rappresentando lo 0,03% della popolazione residente.
Il bollettino non si limita a Bergamo. In precedenti edizioni, venivano riportati dati di altre regioni italiane, tracciando un quadro variegato ma ugualmente preoccupante. Ad esempio, il primo bollettino presentava statistiche dell'Azienda USL Toscana Nord-Ovest, abbracciando città come Pisa, Livorno e Lucca, dove 417 persone erano in cura. La seconda pubblicazione si focalizzava su Potenza, includendo anche comuni come Lauria e Lagonegro, dove i servizi sanitari seguivano 315 individui affetti da gioco d'azzardo.
Questi report continuano a dimostrare l'ampia diffusione del DGA, con differenze significative nelle regioni e città italiane. Una tra queste è la campana ASL Napoli 3 Sud, dove 374 persone risultavano in cura in un'area che comprende 57 comuni, inclusi Sorrento e Piano di Sorrento. D'altro canto, l'ASP Messina contava 145 persone in trattamento in una regione storicamente e culturalmente ricca come la Sicilia.
Mentre si avanzano con le pubblicazioni settimanali, emerge un quadro sempre più chiaro degli aspetti demografici e geografici del gioco d'azzardo patologico in Italia. Questa banca dati continua a crescere, fornendo ai ricercatori e ai policy maker strumenti essenziali per comprendere e affrontare con decisione questo complesso fenomeno.
Il prossimo bollettino dovrebbe includere dati dall'Azienda Asp Palermo, rappresentando un'ulteriore finestra sulla situazione dell'isola siciliana. Con la divulgazione costante di questa preziosa informativa, ci si auspica di assistere a una più forte consapevolezza pubblica e a un miglioramento delle strategie sanitarie per combattere questa dipendenza che colpisce tante vite.