Nel consueto editoriale del lunedì tra le pagine di Sportitalia.it, Michele Criscitiello si è tolto qualche sassolino dalle scarpe in vista delle prossime elezioni della FIGC: "I cicli finiscono e il suo è finito ma deve ammetterlo e non doveva ricandidarsi. Tre mandati per uno che già in due non ha fatto nulla è davvero uno spreco di tempo".
"Tranne l’Europeo vinto ha sbagliato tutto. Dalle umiliazioni delle qualificazioni mondiali all’ultimo indecente Europeo passando per la gestione di Mancini e degli oriundi. Se lasciasse oggi, lascerebbe un calcio a pezzi. Senza mezza riforma con il 95% dei presidenti professionisti che perde soldi e vuole vendere il proprio club. Le regole sui giovani sono imbarazzanti e vanno abolite" ha aggiunto il direttore dell'emittente televisiva.
"La ripartizione dei soldi, la riforma dei campionati, le strutture e potrei continuare all’infinito. Non ha vinto una partita. Gli arbitri allo sbando è un altro problema che gli compete ma che nasconde sotto i faldoni. Troppi scandali mai affrontati. Se non vai ai Mondiali automaticamente Presidente e CT devono andare a casa. Non sei un Presidente che mette soldi ma un Presidente che ne guadagna tanti. Ci vogliono dei paletti" ha continuato Criscitiello. Conclusione del giornalista: "Non può esserci un terzo mandato dopo tutti questi anni di fallimenti gestionali. Dentro e fuori il campo. Il calcio è di tutti e oggi tutti vogliono il cambiamento. Questo non significa che quando si cambia le cose migliorino ma almeno proviamoci. Se prendiamo per la terza volta la stessa strada, già sappiamo che quella è piena di buche e nessuno ha rifatto per anni il fondo stradale". FONTE: Areanapoli