Michele Criscitiello
, noto direttore di Sportitalia, ha rilasciato una pungente analisi sulla
Fiorentina
durante un intervento al podcast Aura Sport. Le sue parole, riprese da Firenze Viola, hanno evidenziato gravi lacune nella strategia di mercato della squadra toscana. Criscitiello ha apertamente criticato le recenti scelte della società, sottolineando come l'acquisto di giocatori con caratteristiche troppo simili rischi di compromettere l'equilibrio della rosa.
"
Piccoli
è stato acquistato per una cifra considerevole, eppure manca l’elemento chiave: l’esperienza necessaria per competere ad alti livelli", ha dichiarato Criscitiello. Secondo lui, la mancanza di un progetto chiaro e lungimirante rappresenta un grande handicap per la Fiorentina. Il problema non risiede solo nell'allestimento della squadra, ma anche nella gestione quotidiana, un aspetto che Criscitiello ritiene essenziale quanto il mercato.
Dirigere una squadra di calcio va ben oltre le semplici operazioni di
scouting
. Significa anche saper gestire il gruppo, affrontare gli stati d'animo dei giocatori, e mantenere un equilibrio tra emozioni e tensioni. Criscitiello ha espresso dubbi sulla capacità di
Goretti
di mantenere un dialogo con i giocatori di maggior spicco. Questo solleva interrogativi sulla vera ambizione della Fiorentina e sui suoi obiettivi futuri.
Criscitiello ha ricordato il suo scambio di opinioni con
Pradè
, a cui ha attribuito una valutazione di 4.5 sul mercato estivo. A suo parere, la Fiorentina è un progetto incompiuto destinato a collocarsi tra il nono e l’undicesimo posto in campionato. "Un’altra stagione buttata via" ha concluso amaramente, mettendo in evidenza come le speranze per un campionato di successo sembrino vane.
La critica di
Criscitiello
risuona forte non solo per i tifosi, ma anche per una dirigenza chiamata a riflettere sulle reali prospettive di crescita della società. Con una pianificazione strategica più approfondita e mirata, forse sarà possibile invertire la rotta e costruire una squadra competitiva in grado di rispondere alle aspettative dei supporter. Solo il tempo dirà se queste analisi dure e spietate porteranno a cambiamenti concreti o se, ancora una volta, la Fiorentina si avvierà verso una stagione incerta e priva di ambizioni sostanziali.
