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In Formula 1, l'età non è sempre un indicatore di esperienza e maturità. Ne è convinto Toto Wolff, team principal di Mercedes, che ha espresso parole di grande ammirazione per il giovane Andrea Kimi Antonelli. Il pilota italiano, entrato a far parte del circus iridato, ha dimostrato una capacità di gestione della pressione che ha impressionato tutto il team.
"C'è chi a diciotto anni sogna la patente, e chi a diciotto anni guida una Mercedes di Formula 1", ha commentato Wolff, sottolineando come Antonelli appartenga alla seconda categoria. La sua maturità sorprende, soprattutto se paragonata alla sua giovane età. Non tutti i giovani piloti, infatti, sono in grado di reggere il fuoco incrociato di social media, stampa e avversari esperti.
Antonelli, diventato il terzo pilota più giovane della storia della F1, ha convinto tutti con i suoi successi nelle categorie propedeutiche. Il suo debutto in un top team come Mercedes, dai tempi di Lewis Hamilton con la McLaren, è un segnale del suo talento cristallino. Tuttavia, anche lui ha dovuto affrontare momenti di difficoltà, come ha raccontato riguardo alla sua prima apparizione "in casa" a Monza nel 2024, durante le prove libere.
Nonostante un incidente che lo ha perseguitato per diversi mesi, Antonelli ha dimostrato un atteggiamento professionale che ha colpito i vertici Mercedes. "Direi che è stato quasi un gioco in tre fasi", ha spiegato Hywel Thomas, managing director di Mercedes High Performance Powertrains, parlando della stagione d'esordio di Antonelli, conclusa con un ottimo settimo posto nel mondiale piloti 2025.
Thomas ha evidenziato come Antonelli sia arrivato nel team impressionando tutti per la sua capacità di mettersi in mostra nonostante la poca esperienza. Dopo un calo fisiologico, il giovane pilota è tornato più forte che mai. "È molto, molto intelligente. Sa relazionarsi con le persone davvero bene ed è molto, molto maturo", ha aggiunto Thomas, paragonandolo ai suoi figli: "Io ho figli della sua età e non sono così maturi, posso dirvelo con certezza".
Wolff ha concordato con Thomas, sottolineando come le conversazioni con Antonelli siano sempre oneste e dirette, sia nei momenti positivi che in quelli negativi. Tuttavia, è importante ricordare che si sta parlando con un ragazzo di soli 19 anni. "Sì, è un professionista in macchina e ha fatto kart e gare per tutta la vita. Ma dal punto di vista della maturità, ci aspettiamo una crescita accelerata che è quasi troppo difficile", ha concluso Wolff. Il debutto di Antonelli nel mondo della Formula 1 è stato un vero e proprio "catapulta", con un'enorme pressione mediatica e un interesse costante da parte di tutti. Nonostante ciò, il giovane pilota italiano sta dimostrando di avere le carte in regola per affrontare questa sfida e diventare un protagonista del futuro della F1.
