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La International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha recentemente annunciato provvedimenti disciplinari significativi nei confronti di quattro tennisti accusati di corruzione e manipolazione di risultati. Questi atleti sono stati ritenuti colpevoli di aver infranto il Programma Anticorruzione del Tennis (TACP), un sistema rigoroso progettato per mantenere l'integrità dello sport. Le sanzioni emesse includono sospensioni dalla competizione, squalifiche prolungate e multe sostanziali, in un tentativo di mandato più ampio per proteggere l'integrità del tennis a livello globale.
Tra i tennisti coinvolti, due francesi si sono distinti: Paul Valsecchi ed Enzo Rimoli. Entrambi hanno scelto di non affrontare un'udienza davanti a un giudice indipendente accettando direttamente le rispettive sanzioni. Valsecchi, con un miglior posizionamento in singolare di 1054 nel luglio 2022, ha ammesso di aver consentito ad altri di manomettere prove e di non aver denunciato contatti sospetti o episodi di corruzione di cui era a conoscenza. Riceverà una sospensione di quattro mesi e mezzo, dal 2 maggio al 15 settembre 2025, e una multa di 15.000 dollari, di cui 10.500 sospesa condizionalmente.
Enzo Rimoli, con un massimo posizionamento in doppio di 2267 nel maggio 2025, ha riconosciuto la propria colpevolezza per non aver segnalato informazioni rilevanti su episodi corruttivi. Ha ricevuto una penalità di due mesi, dall'11 maggio all'11 luglio 2025, e una multa di 5.000 dollari, di cui 3.500 sospesi.
Il caso del tennista sloveno Anze Arh, 26 anni, ha seguito un percorso differente. Nel suo caso, Arh ha ammesso di aver scommesso su partite di tennis e di aver alterato il risultato di un incontro nel 2019. Non avendo collaborato con le indagini dell'ITIA, Arh ha richiesto che la sua pena fosse determinata da un giudice esterno. La sanzione emessa da Jack Forrest KC prevede una sospensione di tre anni, dal 1° maggio 2025 al 30 aprile 2028, oltre a una multa di 5.000 dollari.
Il caso più eclatante è quello del francese Tom Jomby, che ha ricevuto una delle sanzioni più severe. Nonostante la sua difesa contro le accuse di condotta illecita risalente al 2017, legata a una rete di manipolazione del risultato con sede in Belgio e guidata da Grigor Sargsyan, Jomby è stato trovato colpevole in 12 capi d'imputazione. Tra le accuse risulta l'alterazione di risultati di quattro incontri e l'agevolazione di scommesse illegali. A seguito dell'udienza condotta da Ian Mill KC, Jomby è stato squalificato per sette anni, dal 6 maggio 2025 al 5 maggio 2032, e condannato a pagare una multa di 20.000 dollari.
Nel periodo delle loro squalifiche, tutti i giocatori menzionati non saranno in grado di partecipare ad alcun evento autorizzato da organizzazioni affiliate all'ITIA, come ATP, WTA, ITF, Wimbledon, Tennis Australia, USTA o la Federazione Francese di Tennis. L'ITIA, organismo indipendente creato dalle principali istituzioni tennistiche globali, è profondamente impegnata nella sua missione di protezione dell'integrità dell'ambiente sportivo, assicurando che il tennis rimanga un simbolo di lealtà e competizione equa in tutto il mondo.
Queste misure rappresentano un potente messaggio per la comunità tennistica internazionale, sottolineando che la corruzione e ogni forma di comportamento non etico non saranno tollerati. Mentre il tennis professionistico affronta sfide crescenti in termini di integrità e trasparenza, l'impegno dell'ITIA di vigilare e mantenere l'etica sportiva risulta essere di fondamentale importanza per il futuro di questo sport amato in tutto il mondo.
