Il governo brasiliano ha recentemente attratto l'attenzione della comunità internazionale per le sue proposte di incremento fiscale nel settore del gioco d'azzardo, uno dei più regolamentati del paese. Questa mossa ha generato una forte reazione da parte del Istituto Brasiliano del Gioco Responsabile (IBJR), un'organizzazione che riunisce le principali associazioni del settore, che ha messo in guardia contro i rischi potenziali che tali aumenti potrebbero comportare.
Attualmente, gli operatori nel mercato del gioco d'azzardo brasiliano sono soggetti a una tassazione significativa. La percentuale fiscale applicata sul reddito lordo raggiunge il 26%, mentre, se si considera anche l'imposta sui profitti, questa cifra sale al 34%. Oltre a ciò, le società del settore sono tenute a sostenere una spesa mensile di fino a 2 milioni di real brasiliani (equivalenti a circa 380.000 dollari) per le verifiche di conformità. Tuttavia, il governo intende introdurre ulteriori imposte, note come CBS e IBS, che potrebbero aumentare il tasso fiscale sul reddito lordo al 39% e, con l'aggiunta di una nuova imposta selettiva, fino al 50%.
Le principali preoccupazioni espresse dagli operatori del settore riguardano il timore che queste misure possano destabilizzare il mercato legale. Un aumento della pressione fiscale potrebbe infatti rendere non redditizi gli investimenti già effettuati e aprire la porta a un'espansione del mercato illegale del gioco d'azzardo. Essi sostengono che tali politiche fiscali potrebbero compromettere la sostenibilità del settore e ridurre il suo contributo all'economia nazionale.
Nonostante la dura critica, le associazioni del settore del gioco d'azzardo brasiliano si dichiarano disposte a dialogare con il governo, suggerendo un approccio più equilibrato che possa preservare la stabilità del mercato e garantirne il contributo continuativo all'economia del paese. Secondo l'IBJR, una strategia ben ponderata potrebbe incentivare un contesto più favorevole per gli affari, ridurre il rischio di mercato nero, e al contempo incrementare le entrate per lo stato senza penalizzare severamente gli operatori legali.
Fino a che punto il governo brasiliano vorrà accogliere o adattare questi suggerimenti rimane ancora da vedere. Tuttavia, è chiaro che le decisioni previste avranno un impatto significativo su uno dei pilastri economici in crescita del paese, influenzando non solo le aziende, ma anche i consumatori e l'economia più vasta. In tale contesto, il dialogo e la collaborazione tra governo e settore privato diventeranno essenziali per bilanciare interessi economici e normative fiscali efficaci.