OpenAI, la società dietro a ChatGPT, ha annunciato l'acquisizione di una quota in Thrive Holdings, una società di investimento privata facente parte di Thrive Capital, che a sua volta è un investitore in OpenAI. Questa operazione, anziché comportare un esborso di denaro, vedrà OpenAI fornire a Thrive Holdings e alle sue partecipate, risorse quali personale, modelli di intelligenza artificiale, prodotti e servizi.
In cambio, OpenAI riceverà una percentuale sui futuri ricavi di Thrive Holdings. La partnership si concentrerà principalmente su due settori chiave per Thrive Holdings: i servizi IT e la contabilità. In questi ambiti, caratterizzati da processi complessi e regolamentati, OpenAI punta a generare risultati rapidi, migliorando velocità, precisione, efficienza economica e qualità dei servizi grazie all'intelligenza artificiale.
Un aspetto cruciale dell'accordo è che OpenAI avrà accesso ai dati delle aziende di Thrive Holdings, dati che potranno essere utilizzati per l'addestramento dei suoi modelli di intelligenza artificiale. Inoltre, l'integrazione con queste aziende permetterà a OpenAI di ampliare il proprio raggio d'azione e di sviluppare nuove applicazioni per la sua tecnologia. Questa mossa rientra nella strategia di OpenAI di espandere la collaborazione con il settore degli investimenti diretti, agendo in questo caso come una sorta di "divisione di ricerca" per il gruppo di investimento.
Brad Lightcap, Chief Operating Officer di OpenAI, ha lasciato intendere che l'accordo con Thrive Holdings potrebbe essere solo il primo di una serie di partnership simili. Tuttavia, questa strategia solleva anche preoccupazioni riguardo al rischio di un'eccessiva valutazione del mercato dell'intelligenza artificiale. Operazioni di questo tipo, definite "circolari", possono infatti gonfiare artificialmente i volumi delle transazioni, creando un'impressione distorta del ruolo delle aziende coinvolte e della liquidità dei loro prodotti.
In sintesi, l'investimento di OpenAI in Thrive Holdings rappresenta una mossa strategica per espandere l'influenza della società nel settore dell'intelligenza artificiale e per accedere a nuove risorse e dati. Tuttavia, è fondamentale monitorare attentamente gli sviluppi futuri per valutare se questa partnership contribuirà a una crescita sostenibile del mercato dell'IA o se, al contrario, alimenterà una bolla speculativa.
È importante notare che il mercato dell'IA è in rapida evoluzione, con nuove tecnologie e applicazioni che emergono costantemente. Aziende come Google, Microsoft e Amazon stanno investendo massicciamente in questo settore, e la concorrenza è sempre più agguerrita. In questo contesto, la capacità di OpenAI di stringere partnership strategiche e di innovare costantemente sarà fondamentale per mantenere la sua posizione di leadership.
L'acquisizione di una quota in Thrive Holdings potrebbe rappresentare un passo importante in questa direzione, ma solo il tempo dirà se questa mossa si rivelerà vincente.
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