Il 10 gennaio 2025, un episodio significativo ha colpito il mondo del gioco d'azzardo online nel Regno Unito. L'Advertising Standards Authority (ASA), l'organismo di supervisione per la pubblicità nel paese, ha accolto un reclamo contro LiveScore Betting & Gaming. In particolare, il reclamo riguardava due pubblicità in-app relative al sito di scommesse LiveScore Bet, visualizzate su versioni dell'app LiveScore destinate a utenti minorenni.
Questi eventi rappresentano una violazione del codice pubblicitario vigente, nonostante le precauzioni adottate dalla società. Le pubblicità, che apparivano sui dispositivi Android e iOS, mostravano quote live per scommesse sportive e includevano link diretti all'app LiveScore Bet. Tali inserzioni erano strategicamente posizionate accanto a risultati calcistici e nella sezione delle formazioni delle partite, e includevano messaggi di gioco responsabile e restrizioni di età. Tuttavia, il cuore del reclamo risiedeva nel fatto che queste pubblicità erano accessibili anche agli utenti sotto i 18 anni.
LiveScore Bet ha affermato di utilizzare un sistema di age-gating progettato per chiedere agli utenti di confermare la propria età al primo accesso. Nonostante ciò, l'ASA ha rilevato che il sistema non era completamente efficace, permettendo che i contenuti di gioco d'azzardo fossero visualizzati da un pubblico minorenne, configurando così una violazione del codice.
Analizzando i dettagli, il primo annuncio, apparso su un dispositivo Android, non è stato replicabile durante i test interni della società. Tuttavia, l'ASA ha confermato tramite osservazioni dirette che l'annuncio era stato effettivamente visualizzato nella versione under-18 dell'app, dimostrando che il contenuto non era adeguatamente filtrato.
Il secondo annuncio, mostrato su un dispositivo iOS, è stato attribuito a un problema tecnico in una vecchia versione dell'app. Sebbene la società abbia garantito che i link non conducevano a contenuti di gioco d'azzardo e che l'errore fosse stato già corretto nelle versioni successive, l'ASA ha comunque giudicato l'inserzione in violazione del CAP Code.
Secondo le normative vigenti, qualsiasi promozione correlata al gioco d'azzardo non deve essere destinata o presentata ai minori di 18 anni, indipendentemente dal medium utilizzato o dal posizionamento degli annunci. Pertanto, l'ASA ha sancito che entrambe le pubblicità hanno violato le regole del CAP Code, in particolare le sezioni 1.3, 16.1 e 16.3.13.
Di fronte a tali violazioni, l'ASA ha ordinate a LiveScore Bet di implementare misure efficaci per evitare che annunci di gioco d'azzardo vengano mostrati in future versioni dell'app destinate ai minorenni. L'episodio solleva questioni cruciali sulla responsabilità delle aziende di gioco d'azzardo nel proteggere i minori dall'esposizione a tali contenuti e mette in luce la necessità di meccanismi di controllo più rigidi e tecnologicamente avanzati.
Questa vicenda sottolinea l'importanza di un monitoraggio vigile e trasparente da parte delle autorità di regolamentazione e delle società coinvolte nel settore del gioco d'azzardo, per garantire che le pratiche pubblicitarie siano non solo conformi alle normative ma anche responsabili dal punto di vista sociale.