La Giornata internazionale della donna, celebrata l'8 marzo di ogni anno, è un'importante ricorrenza globale volta a riconoscere e sottolineare la lotta per i diritti delle donne. Essa celebra le numerose conquiste sociali, economiche e politiche ottenute dalle donne nel corso degli anni e ribadisce l'importanza di continuare a cercare l'uguaglianza di genere, eliminando discriminazioni e violenze contro le donne.
L'intervista a Incagnoli
In occasione di questa giornata, Agimeg ha intervistato alcune donne leader nel settore del gioco. Tra queste, Cecilia Incagnoli, VP Compliance & Risk Management Italy di IGT, ha osservato un crescente impegno a valorizzare il ruolo delle donne nel mondo del gioco. Rispetto al passato, vi è un numero maggiore di figure manageriali femminili grazie a una maggiore sensibilità verso questi temi. Tuttavia, Incagnoli sottolinea l'importanza di mantenere alta l'attenzione sulla parità di genere, poiché molte realtà nel mondo non hanno ancora raggiunto progressi simili. Sottolinea che il dialogo sulla parità deve evolversi attraverso la condivisione di esperienze e il riconoscimento del valore individuale.
Le parole di Romano
Imma Romano, Direttrice Relazioni Istituzionali presso Codere Italia, riconosce il contributo significativo delle donne nel settore del gioco e invita a un’accelerazione verso una piena integrazione di genere, non per motivi ideologici, ma per valorizzare le loro capacità innate di visione strategica, equilibrio e risoluzione dei problemi. Tuttavia, nota che molti atteggiamenti rinunciatari e sensi di inadeguatezza persistono tra le donne, frenandone le aspirazioni professionali e personali. Per superare questi ostacoli, serve l'esempio di donne che abbiano saputo conciliare carriera e famiglia, senza rinunciare alla loro identità. Romano conclude evidenziando i progressi nel settore del gioco, dove si sono ridotte le rappresentazioni superficiali delle donne, benché permanga una predominanza maschile ai vertici.
In molte associazioni, le posizioni di presidenza sono quasi esclusivamente maschili, nonostante la professionalità delle donne. Insiste sull'importanza di avanzare, mantenendo alti livelli di competenza e professionalità, confidando che il tempo e la cultura porteranno i cambiamenti auspicati.
Fonte: agimeg.it